Dal 14 al 19 dicembre 2020 si svolgerà online la VI edizione di WRITE, progetto di residenza internazionale di drammaturgia, ideato e coordinato da Tino Caspanello
Teatro
9 autori di diverse nazionalità: Italia, Belgio, Turchia e Grecia, si confronteranno sulla scrittura drammaturgica. Il progetto è ideato e coordinato da Tino Caspanello, l’organizzazione della manifestazione è curata da Gigi Spedale per Latitudini Rete siciliana di drammaturgia contemporanea, il progetto grafico è di Cinzia Muscolino.
Ispirata al “Barbonaggio teatrale delivery” di Ippolito Chiarello questa iniziativa si presenta come un invito a tutta la Comunità Artistica Siciliana ad affrontare questo periodo buio per lo spettacolo dal vivo tentando di dare nuovi slanci alla creatività e, a partire da pratiche antiche, provare a rinnovare il rapporto con il pubblico.
“Resta a casa… e vieni al Teatro. Aspettando il 2021 col Vittorio Emanuele” è la rassegna di spettacoli pensata dal Teatro Vittorio Emanuele di Messina per il periodo delle feste natalizie. Sarà possibile assistere direttamente da casa, collegandosi in diretta streaming con il sito dell’Ente Teatro o sul canale R.T.P. […]
“Se allo spettatore togli il teatro, gli togli un pilastro del suo benessere mentale”.
La morte di Gigi Proietti ha scosso tutto il mondo dello spettacolo. Universalmente considerato un maestro, numerosi gli artisti che hanno voluto rendergli omaggio con messaggi sui propri canali social.
La commedia, che ha debuttato nel 2005, è la cronaca di un sogno che diviene realtà, la storia di un uomo solo contro tutti che non vuole arrendersi ai pregiudizi tipici della sua epoca.
Un palinsesto “solidale” con le istituzioni teatrali in un momento difficile
Un monologo interpretato e diretto da Alessandro Preziosi, accompagnato dallo Stefano Di Battista Jazz Quartet e composto da Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante nel 2008, che tematizza l’architettura come perenne e coraggiosa sfida dell’uomo che non si lascia soggiogare dalle leggi della natura, partendo da un efficace quanto surreale pretesto: […]
“Se il teatro – tra tutte le nostalgie di questo tempo sospeso – è il grande assente, vale forse la pena portare quest’assenza fino in fondo, perché ritorni a essere nostalgia di qualche cosa, anziché dimenticanza”.