Con le candidature annunciate giovedì 1 giugno, l’edizione 2023 dei Nastri d’Argento si può dire ufficialmente entrata nel vivo. La premiazione si terrà a Roma, presso il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, martedì 20
Il Nastro d’Argento
Il Nastro d’Argento è il più antico premio cinematografico italiano: arrivato quest’anno alla 78esima edizione, è stato assegnato per la prima volta nel 1946 su iniziativa del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI). La prima edizione si tenne all’Hotel de Russie, a Roma, mentre le successive illuminarono Taormina, Sorrento e Firenze (nel 1966, in segno di solidarietà a seguito dell’alluvione che quell’anno colpì il capoluogo toscano). Dopo l’esordio all’Hotel de Russie e il successivo “saliscendi” per l’Italia, da quando è nuovamente Roma a ospitare la rassegna la cerimonia si è tenuta per alcune edizioni nella sede dell’Accademia di Francia a Villa Medici, prima di trovare definitivamente casa al MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, il museo capitolino dedicato all’arte contemporanea inaugurato nel 2010.
Le categorie dei Nastri d’Argento
Da rassegna cinematografica d’eccellenza qual è, la manifestazione prevede l’assegnazione di un riconoscimento per tantissime categorie di premi. Quelli che vengono attualmente consegnati sono: Miglior film, Miglior regista, Migliore commedia, Miglior regista esordiente, Migliore produttore, Migliore soggetto, Migliore sceneggiatura, Migliore attore protagonista, Migliore attrice protagonista, Migliore attore non protagonista, Migliore attrice non protagonista, Migliore attore di commedia, Migliore attrice di commedia, Migliore fotografia, Migliore scenografia, Migliori costumi, Migliore colonna sonora, Migliore canzone originale, Migliore montaggio, Migliore sonoro in presa diretta, Miglior casting director, Miglior documentario, Miglior documentario sul cinema, Miglior cortometraggio, Nastro d’Argento alla carriera, Nastro d’Argento speciale, premio “Guglielmo Biraghi” (assegnato ai migliori talenti del giovane cinema italiano), Nastro d’Argento europeo e Nastro d’Argento al miglior doppiaggio.
Non vengono più assegnati invece i premi per: Regista del miglior film (dal 2017), Regista del miglior film straniero (dal 2007), Miglior film europeo e Miglior film extraeuropeo (assegnati solo dal 2007 al 2012) e Miglior film in 3D (assegnato solo nel 2010 e vinto dal capolavoro di James Cameron “Avatar”).
Nel 2021, in occasione della 75esima edizione dell’evento, è stato istituito il Nastro di Platino, assegnato a Sophia Loren per la performance nel film “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti.
Per ogni categoria, i premi sono assegnati sulla base di ‘cinquine’ proposte dal direttivo nazionale del Sindacato al voto (notarile) degli iscritti al sindacato, composto da giornalisti cinematografici della carta stampata, della televisione, delle radio e – dall’epoca contemporanea – di Internet.
I Nastri d’Argento 2023
Come per le edizione passate, anche quest’anno concorrono tantissimi candidati illustri: per il “Miglior film” sono in lista “Rapito” di Marco Bellocchio, “Il Sol dell’Avvenire” di Nanni Moretti, “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores, “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio e “Siccità” di Paolo Virzì; Bellocchio e Moretti, poi, si contenderanno il premio di “Miglior regista” con Andrea Di Stefano (“L’ultima notte di amore”), Luca Guadagnino (“Bones and All”) e Kim Rossi Stuart (“Brado”); per tutte le restanti categorie sono nominati, invece, tra gli altri, Giuseppe Fiorello con “Stranizza d’amuri” per il “Miglior regista esordiente”, “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia per il “Miglior film commedia”, “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese per il miglior soggetto, Edoardo Leo in “Mia” per il “Miglior attore protagonista” e tanti altri attori e registi importanti del panorama cinematografico italiano.
Solo uno per categoria, però, riuscirà a trionfare: l’appuntamento è, quindi, fissato al 20 giugno per la cerimonia di consegna.