Il LunEdìtoriale: al via il nuovo anno scolastico tra paure e incertezze

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Un giorno che sembrava lontano, eppure oggi in molte regioni si torna sui banchi di scuola. Quei banchi che sono stati al centro del dibattito nazionale per mesi. Singoli, distanziati, igienizzati. Regole su regole, per allontanare lo spettro del passato lockdown che ha messo in difficoltà il nostro Paese.

Ma, in mezzo a questo clima di allerta perenne, oggi vogliamo per un attimo pensare all’entusiasmo di tutti gli studenti italiani. Hanno vissuto un’esperienza irripetibile, che talvolta li ha entusiasmati, talvolta li ha sfiancati. Perché, se all’inizio studiare da casa, essere in classe ‘virtualmente’, poteva far scattare in loro dei meccanismi inediti, con il passare dei giorni hanno dovuto fare i conti con un sentimento contrastante.

Difficoltà oggettive, a livello tecnico: una cuffietta che non va, un microfono disattivato, il vociare dei compagni che esclude ogni possibilità di comprensione. Ma anche la mancanza di una presenza fisica, qui e ora. E il sentirsi spaesati, dovendo trascorrere quelle ore mattutine, che da sempre sono state occupate dalla scuola, in casa.

Se pensiamo alla sfera dell’apprendimento, di certo i ragazzi ne hanno risentito. L’augurio è che si possa riprendere un ritmo ‘normale’ seppure in questa situazione anormale e che possano recuperare in serenità tutto ciò che hanno smarrito nel lockdown.

L’auspicio è che ritrovino o che si rafforzi ancora di più in loro la voglia di imparare, il desiderio di conoscere, unitamente a quella socialità essenziale per una formazione che sia completa, dal punto di vista didattico ma soprattutto umano.

Secondo i dati del Ministero dell’istruzione, “sono oltre 8,3 milioni le studentesse e gli studenti che rientrano quest’anno tra i banchi: 7.507.484 negli istituti statali, ai quali si aggiungono i circa 860 mila delle paritarie“.

In particolare, con la ripartenza di oggi, 14 settembre, e la riapertura nella maggior parte delle regioni, oltre 5,6 milioni di alunne e alunni riprenderanno le lezioni nel sistema scolastico italiano.

Il Ministero ha raccolto in una pagina apposita tutte le indicazioni da seguire per il rientro a scuola. Tra le Faq consultabili viene ribadito come l’utilizzo della mascherina, possibilmente chirurgica, rappresenti un cardine della prevenzione, unitamente alla corretta igiene delle mani e degli ambienti e alla loro costante aerazione. Tra le altre misure, poi, viene sottolineata l’importanza della misurazione della temperatura a casa: “questa semplice misura di buon senso previene, infatti, la possibile diffusione del contagio che potrebbe avvenire nel tragitto casa-scuola, sui mezzi di trasporto, quando si attende di entrare a scuola o in classe“.

La pagina con tutte le info complete è visitabile a questo link: https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/

Antonella Trifirò

Giornalista pubblicista, appassionata di lettura e scrittura in tutte le forme. Scrivere per vivere e raccontare.

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