Con il 14 ottobre, così come vi avevamo promesso qui, inizia l’esplorazione del SalTo 2021 da parte de LaTuaNotizia.
L’inizio di giornata si è aperta con controlli certosini all’ingresso, nel pieno rispetto delle normative anti-COVID. L’atmosfera che si respirava è stata molto serena, con un afflusso che nulla ha a che vedere con interminabili code e bagni di folla che, come può accadere in eventi di grande richiamo, spesso rischiano di rovinare l’esperienza degli appassionati del settore editoriale.
In effetti, dalle parole scambiate con alcuni addetti agli stand, l’afflusso non è stato eccessivo come negli anni passati, e fortunatamente anche le contestazioni o gli “scandali” mediatici non sono stati sollevati, come nell’edizione 2020.
Tralasciando il gossip, la nota fondamentale dell’edizione 2021 è la partecipazione delle case editrici: i bibliofili non possono rimanere, dato che l’offerta, da un rapido giro dei padiglioni, è risultata molto ampia e variegata nei generi letterari.
Uno degli ultimi eventi della giornata a cui abbiamo partecipato è stata la presentazione del libro di Luciana Littizzetto, Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore, edito da Mondadori.
Nell’incontro con i curiosi e i fan, la nota comica e autrice si è mostrata in una veste leggermente diversa rispetto a quella che si è soliti vedere in TV, dato che questo libro rappresenta una autobiografia della sua esperienza da madre adottante. Pur non sacrificando il suo solito umorismo, con espressioni molto originali e che fanno trasparire la gradevole e sapientemente utilizzata cultura dell’autrice, la prosa scorrevole e quasi colloquiale offre interessanti spunti di riflessione sulle politiche dell’adozione in Italia.
La Littizzetto non ha infatti taciuto un appello alla considerazione e all’attenzione da prestare a questo specifico istituto, trovando il plauso di molte testimonianze di donne e uomini adottanti o adottati che sono intervenuti dal pubblico con domande o riflessioni personali.
Parentesi aperta nel corso dell’incontro ha riguardato il suo mai celato supporto a qualsiasi tipo di famiglia, sottolineando l’importanza dei legami che si instaurano tra le persone che formano un nucleo familiare, con i loro alti e bassi, momenti critici e condivisioni di immense gioie, tutte all’insegna dell’amore che aiuta a superare le difficoltà e a vivere a pieno le esperienze più felici.
La prima giornata si è conclusa con un ultimo giro tra gli stand e, per tutti coloro che amano attardarsi tra gli scaffali degli stand, che si vogliono lasciare consigliare dai librai o che vogliono solo scambiare opinioni e idee con altri appassionati, di certo una sola giornata non è abbastanza per potere godere a pieno di tutto ciò che il SalTo ha da offrire.
Intanto, nei prossimi giorni proseguiremo il nostro tour del Salone Internazionale del Libro di Torino, continuando a sostenere, alimentare e rinvigorire con la partecipazione (e anche con qualche acquisto) le fronde dell’albero della cultura e della letteratura che, grazie a un amarcord targato Anni Novanta, al SalTo possono essere rappresentate da un noto albero della Rai.