Dal 2020 aperti 3 punti vendita e un laboratorio
Roma, 19 aprile 2021 – La Cannoleria Siciliana conquista la città di Roma e inaugura il sesto punto vendita dedicato alle eccellenze della pasticceria e della rosticceria siciliana. Dopo aver aperto, durante il periodo della pandemia, due nuovi punti vendita e un laboratorio di oltre 1000 metri quadrati, il brand di Yousef Sharafi continua gli investimenti nella Capitale.
Una realtà, la Cannoleria, che stando ai numeri risulta vincente: partiti nel 2010, oggi il gruppo ha in carico circo 70 dipendenti e, solo nell’ultimo anno, ha venduto oltre 2 milioni e 200 mila cannoli.
Valore aggiunto, un format ormai definito e capace di accontentare tutti i gusti. La Cannoleria Siciliana, infatti, con i suoi prodotti copre dalla colazione al dopocena: accanto a cassatine e cannoli – realizzati rigorosamente con ricotta di pecora dei pascoli agrigentini e disponibili con variegate farciture, anche nella ricetta senza glutine – curatissimi arancini nelle differenti declinazioni e piatti iconici della cucina e della rosticceria sicula.
Anche i progetti del fondatore sono ben delineati: “il 2021 è l’anno in cui replicheremo il format anche fuori della Capitale, in città italiane che stiamo prendendo in considerazione”. Per farlo, La Cannoleria Siciliana è pronta ad aprirsi a nuovi imprenditori che, nello schema di un rapporto in franchisee, possano gestire un punto vendita del brand con il supporto di chi il marchio lo ha lanciato e ne conosce alla perfezione la clientela.
Un format scalabile che evidenzia la sua replicabilità anche all’estero: “abbiamo appena sottoscritto un contratto di master franchisee con un imprenditore filippino affidandogli lo sviluppo nell’isola asiatica”. A chi gli fa notare l’audacia degli investimenti Sharafi replica: “Di formazione sono ingegnere gestionale, per anni sono stato consulente aziendale per una grande multinazionale del settore e infine sono entrato in contatto con una piccolissima pasticceria siciliana nel cuore di Roma: il seme iniziale, e lì è scattata la scintilla”, e poi conclude: “voltare pagina e investire credo sia sempre la ricetta ideale per le ripartenze”.