L’iniziativa 2020: dibattiti streaming sulla pagina Facebook dell’associazione culturale Territori e sulla nostra pagina LaTuaNotizia.it
La Giornata internazionale per la libertà di stampa fu proclamata il 3 maggio del 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dietro raccomandazione della Conferenza Generale dell’UNESCO. Il giorno fu scelto per ricordare il seminario dell’UNESCO per promuovere l’indipendenza e il pluralismo della stampa africana (Promoting an Independent and Pluralistic African Press) tenutosi dal 29 aprile al 3 maggio del 1991 a Windhoek (Namibia). Questo incontro portò alla redazione della Dichiarazione di Windhoek. Il documento è un’affermazione dei principi in difesa della libertà di stampa, del pluralismo e dell’indipendenza dei media come elementi fondamentali per la difesa della democrazia e il rispetto dei diritti umani.
La Dichiarazione fa un richiamo esplicito all’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo il quale stabilisce che “Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione, tale diritto include la libertà di opinione senza interferenze e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza frontiere”.
Un premio istituito dall’UNESCO vuole onorare persone, organizzazioni o istituzioni che hanno dato un contributo alla difesa e alla promozione della libertà di stampa, in particolare coloro che operano esponendosi a gravi rischi. Il premio prende il nome del giornalista colombiano Guillermo Cano Isaza, assassinato nel 1986 davanti alla sede del giornale El Espectador per il quale lavorava.
L’iniziativa 2020: dibattiti streaming sulla pagina Facebook dell’associazione culturale Territori e sulla nostra pagina LaTuaNotizia.it
Quest’anno l’associazione culturale Territori propone una serie di incontri, ‘ConversAzioni’, per valorizzare il significato ed attualizzare l’importanza della libertà di stampa nel 2020. Sono quattro gli appuntamenti proposti per poter riflettere sul giornalismo, sull’editoria e sul ruolo dei giornalisti, senza filtri, a schiena dritta, con la consapevolezza che la ricerca della verità e della notizia premiano anche se alla distanza (spesso troppo lunga).
Ecco il Programma:
Ore 15-16 Sfatiamo il mito delle FakeNews: sui media di riferimento non esistono. Come difendersi e come combattere le notizie che altro non sono che bugie.
Conversazione con Lucia Scajola (NewsMediaset), Michele Brambilla (Quotidiano Nazionale), Franco Ferraro (Sky), Isaia Invernizzi (L’Eco di Bergamo), Claudio Del Frate (Corriere della Sera)
Conduce Patrizia Corgnati
Ore 16-17 Scrivere e vivere con la paura e sotto scorta.
Conversazione con Michele Albanese, consigliere nazionale Fnsi con delega alla legalità, giornalista sotto scorta. Presidente ‘Unci Calabria, il Gruppo di specializzazione dei cronisti del Sindacato Giornalisti della Calabria
Conduce Angela Panzera
Ore 17-18 Il mestiere del giornalista oggi.
Conversazione con Filippo Paganini (Presidente Ordine Giornalisti Liguria) e Beppe Gandolfo (Consigliere Ordine Nazionale Giornalisti)
Conduce Marilena Lualdi
Ore 18-19 La situazione economica dell’editoria locale al tempo del Coronavirus.
Conversazione con Francesco Saverio Vetere (Segretario Generale Uspi), Gaspare Borsellino (Presidente Italpress), Marco Farina (Vicepresidente Netweek), Valerio Maccagno (Il Saviglianese)
Conduce Enrico Anghilante