Bridgerton ha conquistato Netflix e ora torna a conquistare le librerie
Questo Natale è stato diverso, meno giochi e risate, più divano e tv. A fare compagnia a migliaia di persone è stata la nuova serie tv del colosso dello streaming: Bridgerton. Come descrivere questa serie senza spoilerare nulla? Prendete il meglio di Jane Austen, poi aggiungete un leggero tocco della serie Versailles, e avrete il vostro cocktail televisivo. Una bomba da milioni di streaming in tutto il mondo.
Merito di Shonda Rhimes, autrice e produttrice di serie cult come Grey’s Anatomy e Le regole del delitto perfetto: niente camici o aule di tribunale questa volta, ma sale da ballo dell’epoca Recengy dove si svolgono interessanti cacce al marito/moglie, in un mix di balli in maschera, intrighi e pettegolezzi.
A fornire il materiale da cui tutto parte, però, non è soltanto la penna di Shonda: Bridgerton si ispira infatti al libro “Il duca e io” di Julia Quinn: questa scrittrice americana è autrice di decine di romanzi pluripremiati e tradotti in più di trenta lingue. In occasione dell’uscita della serie tv, la casa editrice Mondadori ha colto l’occasione di ripubblicare i romanzi di Julia Quinn con una nuova veste grafica, nella collana Oscar Bestseller.
I primi tre titoli già disponibili in libreria sono: Il duca e io, Il visconte che mi amava, La proposta di un gentiluomo. Nel corso del 2021 usciranno gli altri cinque libri: Un uomo da conquistare, A Sir Philippe con amore, Amare un libertino, Tutto in un bacio, Il vero amore esiste. Ciascuno dei volumi contiene, oltre al romanzo, il secondo epilogo scritto dall’autrice a distanza di anni.
C’è da porsi ora una fondamentale domanda: arriverà prima il prossimo sequel in libreria o la seconda stagione?