Si sono spente le luci sull’ultima edizione del festival “Italia amore mio!”, e senza ombra di dubbio è stato un successo. Tenutosi lo scorso weekend nel quartiere Shibuya di Tokyo, il festival è il più grande evento italiano in Giappone, organizzato dalla Camera di Commercio italiana
GO TO ITALY! BENVENUTI IN ITALIA
Dopo tre anni di pandemia, spostamenti limitati e viaggi off limits, gli organizzatori hanno voluto puntare l’attenzione sulla ripartenza, sull’apertura delle frontiere. L’Italia come possibile meta? Perché no?
Per spronare i giapponesi a tornare a scoprire le bellezze italiane, il tema del festival è stato “Go To…Italy”: tramite virtual tour ed experiences , il pubblico accorso ha potuto immergersi nel meglio che la cultura italiana ha da offrire, ammirando le bellezze di luoghi famosi nel mondo, come le Cinque Terre in Liguria, Alberobello in Puglia, Pitigliano in Toscana, non dimenticando la Città Eterna e la romantica Venezia.
L’ITALIA IN CUCINA
Si dice Italia, si legge buon cibo. La cultura gastronomica italiana è stata celebrata e raccontata nella sua interezza, con una degustazione di ben 20 ricette diverse, una per ogni regione italiana. Un viaggio culinario da nord a sud che ha stuzzicato i palati di tutti i presenti. Inoltre, al festival era presente Carmine Amarante, uno degli chef più importanti della scena internazionale: durante uno degli eventi ha raccontato il suo percorso e la sua esperienza a Tokyo come Executive Chef del Ristorante Armani.
ITALIA PAESE D’ ARTE
Durante “Italia amore mio!”, l’arte ha giocato un ruolo determinante, con ben 3 mostre inedite in Giappone: una mostra dedicata alla Pirelli, che celebra i suoi 150 anni, l Labirinto di Arnaldo Pomodoro, una raccolta delle opere più significative dell’artista Pino Pinelli.
Arte, cucina, innovazione: tre punti di forza del Bel Paese, ma anche tre affascinanti sirene che mirano alla conquista del Giappone. E il turismo ringrazia.