Dalle metope dei Templi di Selinunte alla Pietra di Palermo, dalle raccolte di vasi etruschi della collezione Bonci Casuccini, all’Ariete bronzeo di Siracusa, il Museo Salinas raccoglie una delle collezioni archeologiche più prestigiose in Italia e nel mondo
La mostra, in due capitoli, “Quando le statue sognano” – curata dal direttore del Salinas, Caterina Greco e da Helga Marsala – e una serie di prossimi eventi collaterali, racchiusi dal sottotitolo “Frammenti di un museo in transito”, permetteranno di restituire temporaneamente al pubblico importanti reperti e alcuni spazi del museo, che riapriranno definitivamente solo al termine dei complessi lavori di restauro e riallestimento, in via di completamento.
Giovedì 28 novembre alle 10, preview stampa alla presenza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci; del dirigente regionale dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, Sergio Alessandro; del direttore del Museo Salinas Caterina Greco, curatrice con Helga Marsala.
Sempre giovedì ma alle 19, l’inaugurazione di “Quando le statue sognano”. Concerto inaugurale diOrnella Cerniglia (pianoforte), Floriana Franchina (flauto) e 108 (electronics). In occasione dell’inaugurazione, il Museo Archeologico Salinas resterà aperto fino alle 23.