Studenti fuorisede, la protesta dei siciliani sul bando regionale

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Non convince il bando della Regione con 7 milioni destinati agli studenti fuori sede, cioè non iscritti negli atenei dell’Isola. Una boccata d’ossigeno per migliaia di ragazzi ma certamente troppo poco per fare fronte a quella che è un’altra emergenza economica e sociale. Sono stati “ASIA USB” e “Noi Restiamo” a rilanciare l’allarme e raccogliere anche la protesta di tanti studenti.

Ha denunciato Giuseppe, che studia a Catania, ma è un fuori sede perché residente a Caltanissetta: «La Regione non mi ha considerato un fuori sede. Eppure ho dovuto necessariamente affittarmi una stanza a Catania, pagarmi le utenze, provvedere al vitto e pagarmi il biglietto del pullman per rientrare nei periodi festivi a Caltanissetta».

A questo problema è stato posto rimedio con un emendamento del presidente della V Commissione dell’Ars, Sammartino, che prevede un bonus di 500 euro per gli studenti siciliani in regola con le tasse universitarie e iscritti in un ateneo dell’Isola. Una toppa, insomma, ma, commenta Piera, fuori sede di Trapani – «alla Regione hanno deciso di spaccare noi studenti siciliani in tre tronconi, creando confusione e rabbia fra noi fuori sede. Perché non è stato possibile un bando unico e libero da legacci burocratici?“.

Sulla questione si è costituito un Coordinamento nazionale, promosso da ASIA USB e dal movimento Noi Restiamo, per informare sul bando e sull’emendamento i fuori sede siciliani.

Claudia Urzì, responsabile di ASIA USB Sicilia, ha scritto a Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, e all’on. Luca Sammartino. «ASIA e Noi Restiamo chiedono un incontro per discutere subito misure a sostegno dei giovani in difficoltà, il blocco del pagamento generalizzato di affitti e utenze per chi si trova in difficoltà economica. Il bando dei 7 milioni è un parziale risultato in attesa del blocco del pagamento di affitti e utenze per studenti, i giovani e i precari di tutta Italia. Inoltre, il calcolo ISEE è assolutamente inadeguato per certificare la situazione economica in questa situazione di emergenza, oltretutto con un limite massimo estremamente basso di soli 23 mila euro. Non possiamo per questo fermarci qui, non siamo soddisfatti di un riconoscimento parziale che rivolge solo ad alcuni un sostegno economico per affitti e utenze».

Intanto, Noi Restiamo e ASIA hanno aperto uno sportello nazionale online per aiutare gli studenti fuori sede che potranno accedere al bando: il contatto telefonico in Sicilia, da lunedì a venerdì è il 347 570 4459.

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