Dietro l’arrivo del presidente cinese Xi Jinping, che domani pomeriggio atterrerà a Palermo per una visita lampo, c’è stato un lungo lavoro di preparazione con l’ambasciatore cinese a Roma. Il capoluogo siciliano è stata scelto anche in omaggio al Presidente della Repubblica, il palermitano Sergio Mattarella. E la città, sottolinea il Sindaco Leoluca Orlando, è pronta ad accogliere Xi Jinping offrendo la sua peculiarità di grande capitale del Mediterraneo, crocevia e snodo di culture diverse. A cominciare dalla mostra ‘China Art Now’, curata da Giacomo Fanale in collaborazione con il commissario estero della Biennale di Pechino Vincenzo Sanfo, inaugurata oggi a Palazzo Sant’Elia dallo stesso Orlando. “Ho presentato Palermo con le sue magnifiche potenzialità e con le sue criticità – ha detto il sindaco – dall’area industriale di Termini Imerese all’Italtel di Carini che già opera in Cina, dove in questi anni è molto cresciuto l’export siciliano”.

Nel frattempo oggi si è tenuto il colloquio tra il presidente Xi Jinping e Sergio Mattarella. Al termine dell’incontro svoltosi stamani al Quirinale a Roma, i due capi di Stato hanno rilasciato le loro dichiarazioni in conferenza stampa. Per Mattarella la cooperazione tra Italia e Cina va “rafforzata”, mentre Xi Jinping ha voluto confermare la “profonda amicizia” che intercorre tra i due Paesi.
“Noi crediamo nel multilateralismo basato su regole e la Cina contribuisce anche grazie alle riforme interne”. Per questo motivo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante il colloquio con Xi Jinping, ha auspicato che “si trovi un’intesa con gli Usa per ripristinare un commercio davvero aperto a livello internazionale”.