Quando si pensa alla Francia, i primi luoghi ed attrazioni che vengono in mente sono Parigi con l’iconica Tour Eiffel, la via dello shopping Champs-Elysées, i Castelli della Loira o il versante delle Alpi francesi.
Poco distante da quest’ultimo punto, e anzi, parte integrante della stessa regione, si trova la Costa Azzurra, con tanti piccoli centri abitati tra cui i più frequentati e forse più rinomati si trovano a ridosso della riviera.
A far parte del PACA (Provence-Alpes-Côtes d’Azur) sono appunto la Provenza, la zona alpina e la Costa Azzurra, che celano degli incantevoli paesaggi mediterranei o montani, in una terra che spesso appare simile a luoghi che si vedono in Italia.
Uno dei centri più rinomati, ma di cui spesso si misconoscono i tesori nascosti è Cannes.

Conosciuta per la Palma d’Oro, l’ambito premio di una delle kermesse cinematografiche più note al mondo, Cannes mostra il suo Palais des Festivals et des Congrès, con la scalinata del tappeto rosso e con una allée du cinéma, un percorso che segue l’ampio marciapiede, su cui sono infisse le impronte delle mani di numerose star del cinema francese e internazionale. All’interno del Palais sono ospitate regolarmente delle mostre ed esposizioni, ultima delle quali è stata dedicata a Sergio Leone.

Cannes nasconde però un interessante retroscena storico e romanzesco, soprattutto nella sua zona più vecchia, discosta dal centro in cui si catalizzano le attività commerciali e le attrazioni del dinamico centro cittadino.
Nel Suquet, la città vecchia, si trova infatti la Torre della Maschera di Ferro, un personaggio del romanzo Il Visconte di Bragelonne di Alexandre Dumas padre, e continuazione dei più famosi I Tre Moschettieri e Vent’anni dopo.

Procedendo ancora più in alto, sul piccolo promontorio che si erge sulla baia di Cannes, si ritrova anche la Castre, un piccolo castello medievale dalla cui torre è possibile osservare il porto ed avere una visione panoramica della città.

All’interno della Castre è stato allestito il Musée de la Castre, polo che raccoglie reperti delle culture indigene americane e asiatiche, strumenti musicali antichi e tribali.
Per chi volesse immergersi nella vita provenzale, il Suquet offre la visita al Marché Forville, un mercato coperto settimanale con i prodotti locali, con i colori, i profumi e la vitalità della regione.
Non da ultimo, il tour storico e romanzesco di Cannes continua anche in mezzo al mare.
A sud-est rispetto al Suquet si trovano le Îles de Lérins, ovvero l’Île Sainte-Marguerite e l’Île Saint-Honorat.
Sulla prima, anche detta Isola della Maschera di Ferro, è possibile trovare il Musée de la Mer e il luogo di prigionia della Maschera di Ferro.
Sulla seconda isola si può invece trovare l’Abbazia di Lérins, una struttura religiosa fortificata, dato che le incursioni piratesche e nemiche fino al Seicento costrinsero i monaci ad ospitare delle guarnigioni di soldati per la propria difesa. L’isola possiede un vigneto che viene ancora coltivato e da cui si ricavano liquori e vini fatti ancora dai monaci che risiedono sull’isola.
Per quanto la Francia presenti un carovita più elevato rispetto all’Italia, bisogna ammettere che nella maggior parte dei casi i Musei Comunali e Regionali sono gratuiti per i giovani fino ai 25 anni. Solo in pochi casi la regola dei 25 anni viene disattesa in favore di prezzi agevolati – e molto più comuni – destinati a comitive, studenti o specifiche categorie professionali, come giornalisti o studiosi del settore di cui si occupa il Museo, qualora siano previste queste agevolazioni.
In generale, però, Cannes – e la Francia in genere – sembra dimostrare un ottimo sostegno alla cultura, dato che i prezzi, per la quasi totalità dei siti, sono modici e permettono l’accesso a tutti, senza imporre prezzi proibitivi.