Che cos’è un’autobiografia? Quali sono le traiettorie che consentono di attraversare – nel tempo scenico di un dispositivo – una produzione artistica ventennale? Quali i dati reali, quali le finzioni? Cosa c’è di vero e cosa viene falsato dalla memoria e dalla condizione performativa? Sono tutte domande alla base della nuova performance della coreografa e danzatrice Giovanna Velardi: “Autobiografia. Ceci n’est pas une/mon autobiographie” apre la penultima settimana del festival SOLO PER LELIO di Curva Minore, mercoledì (11 dicembre) alla Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa. Sui suoni di Angelo Sicurella, tra performance e auto-documentario, l’unico dato reale rimane il corpo dell’artista, ostinatamente in scena, unico generatore di un proprio vocabolario, di ogni immaginario. Deposito organico. Così Giovanna Velardi espone sé e la propria storia artistica in frammenti di costrutti coreografici che nel flusso di una nuova narrazione mancano e falsano i propri significati. Un tunnel nel privato, nel sotterraneo della memoria autoriale. Biglietti: 10/8 euro.
Produzione PinDoc, coproduzione Triangolo Scaleno Teatro/Teatri di Vetro. Con il sostegno di MiC e Regione Siciliana
Giovanna Velardi è direttrice artistica della Compagnia Giovanna Velardi e co-direttore artistico della compagnia PinDoc, finanziata da MiC e Regione Siciliana, che sostiene i lavori della stessa e di numerosi altri coreografi nell’ambito della danza contemporanea. Con il suo lavoro di direzione artistica affronta e sviluppa progetti dedicati alla danza a tutto tondo, in Italia e in Europa, occupandosi di creazione coreografica, diffusione e promozione della danza e formazione come docente del Liceo coreutico Regina Margherita di Palermo. Durante la sua attività in Italia ed all’estero ha ricevuto il sostegno da numerose realtà, tra cui MiC, Regione Siciliana, Region Paca, Ville de Marseille, Department 13 des Bouches du Rhône, Ballet National de Marseille, Centre Chorégraphique National d’Orléans (CCNO Josef Nadj), Armunia Festival di Castiglioncello, KLAP Marseille.