Teatro Stabile di Catania, la direttrice Sicignano: “Per colpa del Covid molti teatri non riapriranno. Fare l’attore diventerà un mestiere per ricchi”

Read Time1 Minute, 15 Second

Se allo spettatore togli il teatro, gli togli un pilastro del suo benessere mentale”. 

Intervistata a Spray News, Laura Sicignano, direttrice del Teatro Stabile di Catania lancia l’allarme: “Alcuni teatri chiuderanno i battenti e molti attori non ce la faranno. La cosa più triste è che a soccombere non saranno quelli meno bravi, ma quelli con le spalle economicamente meno larghe. Quello dell’attore rischia di diventare sempre di più un mestiere per ricchi. Senza teatro a una società si toglie una dimensione: il teatro è dialogo, confronto, un rito, che si ripete da millenni ed è alla base della nostra cultura mediterranea. Se allo spettatore togli il teatro, gli togli un pilastro del suo benessere mentale. 

La situazione è oggettivamente grave e non mi permetto di criticare le scelte del Governo, ma risorse importanti sono state sottratte negli anni passati alla sanità pubblica e ora tutti ne paghiamo pesantemente le conseguenze. I teatri sono chiusi, e alcuni resteranno chiusi per sempre, solo perché la sanità pubblica è stata smantellata e non può far fronte all’emergenza. 

 E c’è una triste analogia fra sanità pubblica e teatro. Anche noi siamo dispensatori di benessere, della salute non del corpo, ma della mente e dell’anima, e anche noi siamo stati relegati in fondo nella classifica dei Pil europei. Allo spettacolo dal vivo è destinato lo 0,027 del prodotto interno lordo. Una miseria risibile, se paragonata alle percentuali degli altri Paesi, per non parlare della mancanza di una legge di tutela” conclude la Sicignano.

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Next Post

Gigi Proietti e il tributo della Rai: "Saremo sempre il tuo palco". Il VIDEO

Ven Nov 6 , 2020
Un lungo applauso e la sua voce che ringrazia. “Saremo sempre il tuo palco” si legge alla fine di questi 30 secondi che sembrano in realtà dilatare il tempo, perché ci si perde ad ammirare il sorriso di Gigi Proietti e a pensare a quanto bene ha fatto quest’uomo all’Italia, […]

Non perderti anche