Ci sono commedie che riescono a spiegare la complessità delle relazioni in poco più di 90 minuti. La verità è che non gli piace abbastanza è più di un film, è piuttosto un manuale sulle relazioni tra uomini e donne. Se vi siete sempre chiesti come funziona una relazione, quali sono le regole da seguire, gli schemi da evitare, questa commedia unconventional fa per voi. E insegna soprattutto la regola base: mai leggere tra le righe!
DAL BESTSELLER AL GRANDE SCHERMO
Tratto dall’omonimo bestseller di successo scritto da Greg Behrendt e Liz Tuccillo, La Verità è che non gli piaci abbastanza racconta le vite di varie coppie nella Baltimora dei giorni nostri. Una commedia corale, dove spicca per prima Gigi (Ginnifer Goodwin), anima romantica che crede nel vero Amore ed è alla continua ricerca dell’uomo della sua vita. E’ facile riconoscersi in lei: quanti, dopo un appuntamento, non hanno telefonato alla persona più vicina per raccontare ogni singolo dettaglio dell’incontro e “interpretare” gli atteggiamenti dell’altro? Niente menzogne, please.
Dopo un appuntamento con Connor (innamorato di un’altra), Gigi usa un’escamotage per incontrarlo, ma incontra Alex, disincantato e con un’idea piuttosto cinica dell’amore e delle relazioni. Sullo sfondo, a fare da corollario ci sono altre due coppie, una sposata e una che convive. Noia dopo anni di relazione e paura per le nuove sfide mettono in evidenza come sia fisiologico e normale la stanchezza all’interno di una coppia. Il pregio del film è mostrare che non è certo un peccato volerci riprovare, così come il voler cambiare.
UNA CAST PAZZESCO
Bradley Cooper, Scarlet Johansson, Justin Long, Ben Affleck, Drew Barrymore, Jennifer Aniston e Jennifer Connolly: sei big di Hollywood, qui molto giovani, che danno vita a relazioni, schemi e amori. Anche se il compito più arduo spetta sicuramente ad Long nei panni di Alex: come far capire ad una donna cosa pensa veramente un uomo durante e post appuntamento? Una sola parola: sincerità. Con verità disarmante, Alex spiega a Gigi, ma a tutti noi che guardiamo, che non serve stare ad analizzare il comportamento dell’altro, che non sempre c’è uno schema dietro.
Ma il leitmotiv del film nel suo titolo: la verità è che se un appuntamento o una relazione va male è perché non si piace all’altro abbastanza. Simpatici si, carini anche, ma non abbastanza per portare avanti una conoscenza o una relazione, ufficiale o clandestina. Viene da chiedersi (e trovatemi una donna che non si sia posta questa domanda una volta nella vita) perché lei si e se stessi no, ma Alex è chiaro: non c’è una ragione, è semplicemente no.
Fa male? Sicuramente. Fa anche pure un po’ incazzare. Però, se non gli piaci abbastanza, e le amiche dicono una delle frasi d’obbligo (non sei tu è lui, sei troppo per lui, non ti merita, ecc), fatevi un regalo: non ascoltate. La verità è meglio.
