L’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa era in missione a Nairobi ed era nella lista dei 157 passeggeri del volo dell’Ethiopian Airlines precipitato oggi. La conferma della sua morte è arrivata dalla Regione.
Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, 6 minuti dopo il decollo da Addis Abeba vicino alla località di Bishoftud, ad una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope. Sarebbero 8 gli italiani a bordo.
Lo riferiscono all’ANSA fonti qualificate. Mancano tuttavia ancora conferme ufficiali.
Tusa era stato nominato in giunta nell’aprile del 2018 dal governatore Nello Musumeci. Aveva preso il posto di Vittorio Sgarbi.
Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa, era professore di Paletnologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel 2012 era stato indicato come possibile candidato sindaco di Palermo di Futuro e Libertà. Alla fine era stato candidato solo al consiglio comunale senza essere eletto. Si era occupato di scavi archeologici a Pantelleria, a Mozia, in Iran, Iraq e Pakistan. Nel 2008 ha collaborato a un documentario di Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria.
