Nella diretta di ieri sera, De Luca ha annunciato il varo di nuove misure a sostegno dei cittadini, sottolineando anche alcune preoccupazioni per il futuro delle imprese
Se da un lato De Luca ha sottolineato il successo delle misure di supporto alle famiglie con la Messina Family Card, il percorso di interventi in città non si arresterà dato che saranno varate misure per il sostegno al pagamento delle bollette di luce e gas e per le spese di affitto.
Ieri sera, secondo quanto comunicato dal Primo Cittadino peloritano, si è tenuto il confronto con gli operatori per discutere circa i sostegni al mondo delle imprese. L’approfondimento sulle misure da attuare è già stato avviato e troverà un primo responso lunedì prossimo.
L’obiettivo del Sindaco è la sospensione di tasse e fitti per le imprese, per poi passare all’esenzione, con decurtazione di TARI, tasse sull’acqua, spese di occupazione del suolo pubblico e tutto ciò che afferisce al “paniere dei tributi locali“. A una prima analisi generale, De Luca crede che Messina potrebbe riuscire a sostenere questo impegno, grazie alla disponibilità delle risorse.
“In Sicilia la cassa integrazione“, dice De Luca, “deve essere gestita dal presidente della regione” chiedendo “perché non organizzare gli uffici per dare queste quattro miserie che sono state destinate alla nostra Sicilia?“.
Le critiche non sono state fatte mancare neanche sull’operato del Premier Conte, circa il sistema di incentivi e supporti alle imprese. I soldi, secondo quanto ha spiegato il Sindaco, confluirebbero alle banche con lo scopo di coprire, risanare, i debiti maturati dagli imprenditori. Solo nel caso in cui rimanessero somme disponibili, quelle andrebbero agli imprenditori, che otterrebbero solo una parte dei 20.000 euro promessi.
In riferimento all’attesa dei fondi regionali da stanziare per le numerosissime richieste di cassa integrazione, il primo cittadino messinese ha dichiarato di aver fatto presente, nel corso di un incontro con il Prefetto, il pericolo che le aziende si rivolgano alle organizzazioni criminali per dei prestiti: De Luca ha ribadito che serve una visione strategica da parte della Regione, per evitare che si concretizzino queste dinamiche pericolose e che le imprese collassino.
I toni della diretta sono stati più pacati, ma le critiche non sono mancate, così come delle promesse che sembrano fare presagire nuovi programmi da attuare sul territorio messinese. Resta ferma l’intenzione del Sindaco di recepire tutte le ordinanze regionali e i DPCM a partire dal 25 aprile.