Riapre la Cattedrale di Agrigento. Musumeci: “Traguardo frutto di impegno”

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“La riapertura della Cattedrale di San Gerlando dopo otto anni è un grande traguardo, frutto anche di un nostro impegno sin dall’inizio del mandato, sbloccando procedure che risultavano ingolfate e che impedivano di metterla in sicurezza. Ci siamo sentiti mossi da un forte senso del dovere e da un profondo rispetto per l’intera comunità agrigentina insieme alla quale oggi possiamo festeggiare”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, alla vigilia della riapertura al culto del Duomo di Agrigento.

“Il contributo finanziario della Regione, che ammonta a 800 mila euro – continua il governatore – è stato determinante così come è stato, e continua a essere fondamentale il ruolo del Genio civile e dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico tuttora impegnati nelle procedure per fare partire i lavori che serviranno a stabilizzare il versante sul quale sorge. Un intervento, questo, indispensabile per scongiurare il ripetersi di una situazione di allarme come quella che ha costretto i cittadini di Agrigento a rinunciare al al principale tempio sacro per tanto tempo”.

E Musumeci, in qualità di commissario contro il dissesto idrogeologico nell’Isola, annuncia anche il via libera al contratto con la ditta che, per 425 milioni di euro, si è aggiudicata, dopo le verifiche del Rup Duilio Alongi, l’appalto per l’elaborazione del progetto esecutivo dell’intervento sul colle. Si tratta della Technital di Verona che avrà novanta giorni di tempo a disposizione. Acquisito il progetto, la Struttura commissariale potrà mandare in gara i lavori di consolidamento.

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