Calano le luci e a illuminare il Metropolitan di Catania rimangono solo i telefonini. Un urlo carico di emozione precede l’ingresso di Alberto Urso sul palco. E’ la sua Sicilia che lo acclama e lui è visibilmente emozionato.
Senza ombra di dubbio i consensi e il calore del pubblico sono stati tangibili in tutti i palchi dei teatri che il giovane tenore siciliano ha calcato in questo suo primo tour. Alberto Urso riesce ad appassionare i giovani e i meno giovani con la sua bravura disarmante: il pubblico risulta essere bene assortito. Tutti, grandi e piccini, lo accolgono con un affetto sincero e cantano le sue canzoni in un coro unanime ed emozionante.
La sua prima tappa in Sicilia, al Teatro Metropolitan di Catania, registra un meraviglioso sold out. Alberto è visibilmente emozionato perché stavolta in platea c’è tutta la sua famiglia e i suoi amici di sempre. Ma c’è anche il calore della sua gente, della sua Sicilia. Si sente a “casa“. E lui stesso, ringraziando il pubblico, conclude dicendo: “Grazie a tutti, grazie casa mia!“.
E’ difficile rimanere impassibili davanti a un percorso tanto bello di cui protagonista è un giovane di appena 22 anni che, da Messina, ha portato il suo talento in tutta Italia e presto anche all’estero. L’ingresso nella scuola di Amici, il suo primo album il 10 maggio 2019, la vittoria al talent, e adesso è già pronto il suo secondo lavoro “Il sole ad est”. Tappe di un successo strepitoso che Alberto sta vivendo ancora come un sogno, con quella sua spontaneità e freschezza che mettono sempre il buonumore e con la consapevolezza che lo studio e i sacrifici sono stati le basi fondamentali per arrivare fin qui.
“The show must go on” è il brano che apre il concerto e trascina con la sua carica tutto il pubblico. La voce di Alberto ben si sposa con brani dei Queen come con pezzi più dolci: è il caso della dedica che fa alla mamma, seduta in platea, quando le canta “Io che amo solo te”. La sua versatilità gli permette di passare da un genere all’altro con estrema facilità, persino di cimentarsi nel ballo, con ironia e semplicità. Il tutto accompagnato da una sapiente orchestra composta da 17 elementi: un ristoro per l’anima.
Video tratto dal canale YouTube “Pillole di Musica Pop”
E’ poi un continuo cantare insieme a lui, il pubblico lo segue parola per parola, sulla musica dell’orchestra, con brani come “Indispensabile”, “Accanto a te”, “Ti lascio andare”, “L’amore si sente”, “Non sarebbe passione” e l’ultimo singolo, scritto da Kekko Silvestre, “E poi ti penti”.
Ora lo attendono ancora altre 5 date live: questa sera a Bari, Teatro Team, il 25 ottobre a Torino, Teatro Colosseo, il 27 ottobre a Firenze, Teatro Verdi, il 28 ottobre a Bologna, Europauditorium e il 30 ottobre a Brescia, al Teatro Dis_play.
La sua voce potente, calda, penetra nell’anima per non lasciarla più. E, come si poteva immaginare, ascoltarla dal vivo suscita sensazioni indescrivibili. A fine concerto quel calore e quella dolcezza risuonano ancora dentro, regalando un senso di pace e armonia.
Tutto vero,
Alberto ha tutte le carte in regola per affermarsi come un talento particolare, forse mai visto prima.
Credo che in futuro, ci potrà deliziare di tanti successi importanti!