Arrivato sei anni fa su un barcone a Siracusa, Kalifa Manneh è oggi una delle pedine fondamentali del Catania Calcio. Aveva 15 anni, Kalifa, quando insieme a tanti altri ragazzi e ragazze giunse sulle coste siciliane. La sua storia rappresenta una vera e propria favola.
Una favola iniziata grazie anche al sostegno dei suoi tutor. Fu grazie a loro infatti che Kalifa effettuò un provino con il Catania. I responsabili del settore giovanile rossazzurro, rimasero colpiti dalle doti di quel “talento in erba” e Manneh, , trovò la sua vera dimora al Village di Torre del Grifo è oggi considerato no una delle pedine chiave della squadra di Walter Novellino .
Oggi Kalifa,che compirà 21 anni il prossimo 2 settembre, è stato convocato dal selezionatore del Gambia per la sfida di Coppa d’Africa con l’Algeria. Un sogno che diventa realtà, è proprio il caso di dirlo.
Da quando Kalifa è fuggito, la situazione politica in Gambia sembra essere migliorata. Il nuovo presidente, Adama Barrow, eletto nel 2017 e il suo governo hanno preso provvedimenti per invertire l’eredità del governo autoritario e abusivo dell’ex presidente Yahya Jammeh. Adama Barrow si è mosso rapidamente per distinguere il suo governo da quello precedente, le cui forze di sicurezza hanno usato arresti arbitrari, torture e uccisioni extragiudiziali per sopprimere il dissenso e i media indipendenti durante i suoi 22 anni al potere. Il nuovo presidente ha promesso di rendere il paese la “capitale dei diritti umani in Africa”.
