L’interessante analisi sui look di Sanremo. E voi? Come giudicate lo stile dei cantanti?
Che lo si ami o si odi, il Festival di Sanremo è un evento. Questa edizione verrà ricordata per molte cose: per gli sketch interminabili di Fiorello, per i 40 minuti di Benigni sul Cantico dei cantici, per il Watersgate, per la durata eccessiva di ogni singola puntata e le proteste dei cantanti costretti ad esibirsi ad orari improponibili (se sei in gara, cantare all’1.30 sapendo che non molta gente sta guardando non è proprio il massimo incentivo per una performance live); se si lamenta anche il super ospite Tiziano Ferro, è evidente che farsi qualche domanda è d’obbligo.
Ma è un Festival di Sanremo, questo, molto italiano, persino nello stile, almeno stando ai look dei concorrenti, degli ospiti e dei conduttori. Si sa, il made in Italy è sinonimo di stile, eleganza e qualità, normale puntare su brand italiani. Se ancora non si sa chi vincerà il festival, è certo che fino ad ora, in materia di stile, due brand si contendono lo scettro: Armani e Dolce&Gabbana. Lo stile senza tempo di Re Giorgio ha da molto tempo conquistato le dive hollywodiane (Julia Roberts docet), mentre qui sono stati gli uomini a “cedere”: dal debuttante col cognome importante come Leo Gassmann, passando per Enrico Nigiotti, Francesco Gabbani, fino a Fiorello.
I fan di Dolce&Gabbana, come Alberto Urso e Giordana Angi, hanno lasciato gli azzardi e le influenze siciliane alle passerelle e alle campagne pubblicitarie, e hanno optato per look più sobri ma non per questo meno interessanti.
Certo, esistono le eccezioni, anche al buongusto e allo stile. Achille Lauro trova in Gucci la declinazione perfetta per le sue performance, che poi il messaggio arrivi è un altro discorso. Ma sul piano dello stile è innegabile il suo coraggio nell’osare, un po’ come fa Alessandro Michele, direttore creativo del brand, che con la sua estetica dissacrante e anticonformista sta ridefinendo lentamente l’estetica della moda. Non d’autore invece sono i glitter di Elettra Lamborghini, che purtroppo non distraggono troppo dalle scarse interpretazioni canore della cantante.
Per il resto, nessun azzardo sul palco, signore e signori, questo è Sanremo…
Nicola Savino in Etro Zucchero Pinguini Tattici Nucleari in Dolce&Gabbana Piero Pelù in Tom Rebl Junior Cally in DolceGabbana Jula Rebreal in Giorgio Armani Emma in Fendi Emma D’Aquino in Antonio Grimaldi Elodie in Versace Sabrina Salerno in Gabriele Fiorucci Bucciarelli Tiziano Ferro in Dolce&Gabbana Tiziano Ferro in Dolce&Gabbana Leo Gassmann in Emporio Armani Irene Grandi Giordana Angi in Dolce&Gabbana Mika Margherita Mazzucco e Gaia Girace Rancore in Diesel Levante in Marco De Vincenzo Francesco Gabbani in Emporio Armani Georgina Rodriguez in Aterlier Pronovias Riki in Emporio Armani Paolo Jannacci Enrico Nigiotti in Emporio Armani Fiorello in Giorgio Armani Diodato in Dolce&Gabbana e Nina Zilli in Moschino Diletta Leotta in Etro Diletta Leotta in Etro Amadeus in Gai Mattiolo Amadeus in Gai Mattiolo Elettra Lamborghini in Marinella SposeElodie in V Alketa Vejsiu in Dolce&Gabbana Elodie in Versace Alberto Urso in Dolce&Gabbana Achille Lauro in Gucci
Foto – Vanity Fair IT