“L’economia del mare in Italia, la cosiddetta ‘blue economy’, comprende quasi 200 mila imprese, tra pesca, cantieristica, trasporti marittimi, turismo e attività di ricerca, pari al 3,2% del totale delle imprese; produce circa il 3% del Pil creando lavoro per oltre 880 mila occupati, con dinamiche di crescita negli ultimi anni ben superiori a quelle dell’intera economia”. Questo un passaggio di un rapporto di Unioncamere sull’economia del mare, citato da Confcommercio nel corso di un convegno dedicato al Mediterraneo e all’impatto dei cambiamenti climatici sulle attività turistiche e balneari.

Inoltre, prosegue lo studio, “se si considera che ogni euro generato direttamente dal comparto ne attiva circa altri due sull’economia nazionale, si arriva a un valore aggiunto prodotto dall’intera filiera pari a di 130 miliardi di euro all’anno, che sfiora il 10% del totale dell’economia”. (ANSA).