Fine anno, tempi di bilanci e classifiche. Alla lista di quest’ultime si aggiunge anche Spotify, che ha da poco presentato Wrapped. Nessuno si ricorda mai davvero cosa ascolta durante tutto l’anno e come un fantasma dell’anno da poco passato Spotify ci ricorda le nostre scelte musicali, alcune delle quali davvero discutibili.

Quello skip accidentale che vi ha fatto arrivare ad ascoltare un brano reggaeton? Contato. La playlist che non ammetterete mai di ascoltare (tipo quelle dei cartoni animati, a tal proposito l’album dei duetti di Cristina D’Avena c’è)? Presente anche lei.
Certo, se avete avuto momenti di down e la musica triste e strappalacrime (Hello Adele, quanto tempo…) vi ha fatto compagnia, è probabile che ripercorrere l’anno trascorso non sia proprio una meraviglia. Però la musica è musica, e si sa quanto sia capace di curare l’anima. Ma come funziona?
Spazio all’intuizione: aprite l’app sul vostro device, scrollate fino a passare i vostri ultimi ascolti, e arrivate alla barra Scopri il tuo 2020; una volta cliccato si aprono una serie di Stories, condivisibili e piene di informazione sulle proprie abitudini musicali, alcune di cui si ignoravano l’esistenza (come i podcast della sera).
Con Spotify Wrapped è possibile giocare tramite quiz, godersi le playlist su misura e se proprio non si vuole ascoltare il proprio anno, c’è un’altra piccola chicca: Missed hits, una playlist composta di brani che non si sono ascoltati e che potrebbero piacere. Anche se viene da pensare che se non si è ascoltato un determinato brano non è per forza caso, ma proprio una scelta. Nel frattempo, su il volume.