Dalla spesa a domicilio, alle fiabe al telefono, fino al laboratorio creativo via chat; il mondo del volontariato si dota di nuovi servizi e rafforza quelli preesistenti per far fronte alla delicata situazione attuale che coinvolge tutti i cittadini, nessuno escluso
Il volontariato si attrezza a supporto della campagna #iorestoacasa e mette in moto servizi e attività ad hoc. “Ai volontari impegnati nella macchina dell’emergenza e a tutti coloro che in questi giorni stanno riprogrammando le attività per rispondere a bisogni nuovi che emergono dall’attuale situazione – commenta il Cesv Messina – va il nostro più sentito ringraziamento. Oggi, più che mai, siamo fieri di far parte di questo mondo”.
“Fiabe al telefono” è una delle iniziative realizzate in questo periodo. “Firmata” dall’Associazione Solletico di Messina, con lo slogan “Se la vita non ti sorride, tu falle il solletico”, vede i volontari impegnati a regalare letture gratuite di fiabe a tutti i bambini che chiamano il recapito il tel. 353 333 1639 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 22 sette giorni su sette, dal lunedì alla domenica.
“Resta a casa … e alla spesa ci pensiamo noi” è il titolo del servizio attivato a Spadafora dalla locale Misericordia in collaborazione con il Comune. I volontari, provvisti della specifica autodichiarazione, consegnano a domicilio beni di prima necessità e farmaci alle persone bisognose indicate dai Servizi Sociali. Anziani, malati, genitori che non possono lasciare i figli soli sono solo alcune delle categorie individuate. In funzione dalle ore 8 alle ore 20 anche uno specifico call center: tel. 320 66 96 231, 090 99 28 603, 090 95 74 381.
Il Nucleo diocesano di Protezione civile della Caritas di Messina, insieme alla Misericordia di Spadafora, è impegnato a garantire il servizio di centralino del Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Sicilia.
A Messina il laboratorio creativo Gaia dell’associazione Meter & Miles, dopo aver sospeso le attività nelle sedi, prosegue con sessioni via chat dalle abitazioni. La chat, che coinvolge i ragazzi e le ragazze dell’associazione, è stata creata per “non penalizzare oltre il dovuto la vita delle persone più fragili”. Meter & Miles chiede “maggiore collaborazione delle istituzioni con il Terzo Settore, oggi decisamente indispensabile”.