
E’ Il traditore, il film più candidato di sempre ai Nastri d’Argento 2019. Il film di Marco Bellocchio, che ottiene anche la candidatura per il miglior attore protagonista, Pierfrancesco Favino, guida la classifica dei titoli che si contendono quest’anno i premi dei Giornalisti Cinematografici.
Con Il traditore in testa alla classifica dei più candidati con 8 nomination ciascuno, Il primo Re di Matteo Rovere, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, seguiti con 7 da Euforia di Valeria Golino, unica regista che sfida per la migliore regia – la sola categoria dove le candidature sono 7 e non 5 – Bellocchio, De Angelis, Giovannesi, Martone, Rovere e Guadagnino. Sono 7 anche le nomination per Capri-Revolution di Mario Martone. Seguono, con 4 , Suspiria, Il Campione e Moschettieri del re – La penultima missione e con 3 candidature Ma cosa ci dice il cervello, Ricordi?, Troppa grazia e Una storia senza nome.
Le due registe Margherita Ferri con Zen sul ghiaccio sottile e Michela Occhipinti con Il corpo della sposa sono in ‘cinquina’ insieme a Il Campione di Leonardo D’Agostini, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio e Ride, debutto alla regia di Valerio Mastandrea.
Per il soggetto, cinque film molto diversi tra loro: Il grande spirito di Sergio Rubini, Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius, Tito e gli alieni di Paola Randi e due commedie nate sulle altrettante idee originali di quest’annata: La prima pietra di Rolando Ravello e Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno. Per la sceneggiatura si sfidano invece Euforia di Valeria Golino (Francesca Marciano e Valia Santella con Valeria Golino e la collaborazione dello scrittore Walter Siti), Il traditore di Marco Bellocchio, scritto dal regista con Ludovica Rampoldi, anche qui Valia Santella e Francesco Piccolo (con la collaborazione di Francesco La Licata), La paranza dei bambini, proprio per la scrittura di Maurizio Braucci, Roberto Saviano e del regista Claudio Giovannesi) premiato a Berlino e, ancora, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis anche autore della sceneggiatura con Umberto Contarello e Una storia senza nome di Roberto Andò, scritto dal regista con Angelo Pasquini e la collaborazione di Giacomo Bendotti.
Per la commedia – che i Giornalisti premiano da oltre dieci anni – i cinque titoli sono: Bangla di Phaim Bhuian, Bentornato Presidente di Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi, Croce e delizia di Simone Godano, Dolceroma di Fabio Resinaro e Troppa Grazia di Gianni Zanasi.
Per la produzione sono candidati Bibi Film, Groenlandia con 3Marysenterteinment, IBC Movie e Kavac, Indigo (e HT) e Palomar con un’ampia collaborazione, su quasi tutti i titoli, di Rai Cinema e il contributo di alcuni partner (tra i quali Sky Cinema, Vision Distribution e Tim Vision con La paranza dei bambini prodotto da Palomar) tra i titoli prevalentemente candidati nelle categorie del miglior film e della migliore regia.
Attrici e attori: Alessandro Borghi (Il primo re), Andrea Carpenzano (Il Campione), Pierfrancesco Favino (Il traditore), Marco Giallini e Valerio Mastandrea (in coppia per Domani è un altro giorno) e Riccardo Scamarcio (Euforia, Il testimone invisibile, Lo Spietato) sono candidati come migliori protagonisti. Per Anna Foglietta (Un giorno all’improvviso), Marianna Fontana (Capri-Revolution), Micaela Ramazzotti (Una storia senza nome), Thony (Momenti di trascurabile felicità) e Pina Turco (Il vizio della speranza) le nomination delle protagoniste. Non protagonisti 2019 Stefano Accorsi (Il Campione), Alessio Lapice (Il primo Re), Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane (Il traditore), Edoardo Pesce (Non sono un assassino), Benito Urgu (L’uomo che comprò la Luna)
Non protagoniste invece Marina Confalone (Il vizio della speranza), Isabella Ferrari (Euforia), Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno), Valeria Golino (I villeggianti) e Maria Paiato (Il testimone invisibile).
Ancora una volta candidature per attrici e attori (protagonisti e non) di commedia: con Stefano Fresi (protagonista in C’è tempo, nominato anche per L’uomo che comprò la luna e Ma cosa ci dice il cervello), la coppia Paolo Calabresi-Guglielmo Poggi di Bentornato Presidente, Fabio De Luigi (10 giorni senza mamma, Ti presento Sofia) e, anche loro in coppia, Fabrizio Bentivoglio e Alessandro Gassmann per Croce e delizia.
Un Premio Speciale va a Dafne di Federico Bondi, prodotto da Vivo Film con Rai Cinema e la collaborazione di Istituto Luce Cinecittà.
A Chiara Martegiani per il film Ride, Pietro Castellitto per La Profezia dell’Armadillo, Giampiero de Concilio per Un Giorno all’Improvviso e Benedetta Porcaroli per Tutte le mie notti riceveranno il ‘Premio Biraghi’ per le più giovani rivelazioni dell’anno. E i Nastri premiano quest’anno anche i migliori doppiatori con il premio Nuovo Imaie-Nastri d’Argento per il doppiaggio che va ad Angelo Maggi (John C. Reilly) e Simone Mori (Steve Coogan) nel film Stanlio e Ollio di John S. Baird (Lucky Red). Un doppiaggio sobrio, funzionale al clima emotivo della storia con la grande abilità di aver restituito al pubblico l’identità vocale e l’ impareggiabile umanità di due indimenticabili icone del cinema di tutti i tempi.
Quarto anno, infine, dell’iniziativa SIAE Nastri d’Argento, con una ‘borsa’ di formazione: un’iniziativa che sarà annunciata nei prossimi giorni, per promuovere le sceneggiatura dei giovanissimi talenti. E va in questa linea, con un’altra borsa di formazione, il Premio Claudio Nobis che lancia con quest’edizione dei Nastri un concorso per un soggetto originale, e la Fondazione che debutta con quest’iniziativa, per ricordare la passione per la cultura e l’attenzione ai giovani di un amico dei Nastri, un giornalista appassionato di cinema entrato da autentico pioniere nella storia delle grandi firme dei motori.
Il voto, i Nastri in tv su Rai 1, Rai Movie e Rai Italia e la media partnership con Rai Radio2
I premi, come sempre al Teatro Antico di Taormina, saranno consegnati quest’anno sabato 29 Giugno, in una serata prodotta dal Sngci che andrà in onda su Rai. Anticipata da uno Speciale che concluderà la stagione di Movie Mag su Rai Movie, poi, su Rai1 in seconda serata il 5 Luglio replicata nel mondo da Rai Italia. Rai Radio2 è la radio ufficiale di quest’edizione
Il SNGCI
Ha compiuto, con i Nastri, i suoi primi 70 anni nel 2016. Associa infatti dal 1946 le firme del giornalismo cinematografico (carta stampata, radio, tv e ora anche web), guidato da un Direttivo Nazionale del quale fanno parte i rappresentanti di alcune importanti testate giornalistiche, eletti dagli iscritti. I Nastri vengono assegnati sulla base di un voto per referendum notarile tra i giornalisti cinematografici.