La sua figura è divenuta oggi simbolo di un giornalismo coraggioso e punto di riferimento per tutte le nuove generazioni che vogliono intraprendere la professione giornalistica.
UN FILM RIPERCORRE LA SUA STORIA
Nel 2018 è stato realizzato “Delitto di mafia: Mario Francese” il film che ripercorre la sua storia. Prodotto da Pietro Valsecchi e sceneggiato da Claudio Fava, il film fa parte del progetto, Liberi Sognatori. Le idee non si spezzano mai, una serie di 4 film per la televisione, dedicati a quattro figure che hanno segnato la storia del nostro paese: Libero Grassi, Mario Francese, Emanuela Loi, Renata Fonte.
“Questa rassegna Liberi Sognatori per me realizza un sogno. Grazie alla sensibilità di Valsecchi si racconta anche un uomo di grande passione, cuore e bontà.” Queste le parole di Giulio Francese, figlio di Mario, in occasione dell’uscita del film. “Mio padre raccontava la mafia in Sicilia in tempi non sospetti : la mafia di Corleone, quella di Riina e di Bagarella, la mafia padrona. Raccontava a muso duro le nuove strategie violente, dimostrando da che parte stava. Anche fisicamente. Caduto lui è subentrato un silenzio pietrificante, e dopo un anno non si parlava già più di lui. Ma il tempo è stato galantuomo, oggi mio padre è un punto di riferimento per il giornalismo siciliano. Usando le sue parole: non mi può succedere niente perché faccio il mio dovere”.

“Delitto di mafia – Mario Francese” è diretto da Michele Alhaique e vede Claudio Gioè nel ruolo di Mario Francese, Romina Mondello in quello della moglie e Marco Bocci, nella parte di Giuseppe Francese, il più piccolo dei quattro figli del giornalista, che quando il padre fu assassinato era bambino e che dedicò tutta la sua vita alla ricerca della verità e alla condanna dei colpevoli prima di togliersi la vita il 3 settembre del 2002.
Il film è visibile gratuitamente sul sito di mediaset player a questo link.