Nasce il “Liberty Lines Jazz Festival”

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Ha preso il via ieri il “LIBERTY LINES JAZZ FESTIVAL”: la rassegna concertistica che si svolgerà a Favignana fino al 17 settembre, nella suggestiva cornice di Cava Sant’Anna dell’isola, sotto la direzione artistica di Mauro Carpi.

In tutti i grandi festival gli sponsor giocano un ruolo importantissimo, non solo perché forniscono risorse, ma anche perché sviluppano una rete di relazioni e indotti necessari all’espansione dell’evento.

Un’intuizione del direttore artistico, proponendo l’idea del festival alla grande compagnia di navigazione siciliana che, acquisito l’interesse, decide di investire nella promozione dell’arte e della cultura, quali strumenti importanti di marketing territoriale e, dunque, volano per l’economia della nostra terra. Il progetto artistico, condiviso dall’amministrazione comunale, ha l’obiettivo di far nascere un festival internazionale che possa diventare un appuntamento culturale calendarizzato negli anni.

Una tre giorni alle isole Egadi, con ingresso libero fino ad esaurimento dei 200 posti, in cui jazz e paesaggio sono contemporaneamente i protagonisti. Si allunga l’estate, non solo per gli abitanti dell’isola ma soprattutto per i turisti che hanno deciso di proseguire le vacanze in Sicilia.
Al nome del festival è stato aggiunto un sottotitolo, “Egadi un mare di pace” che vuole essere un messaggio di pace e solidarietà ai popoli afflitti dalla guerra.

La rassegna porta i volti più noti del panorama jazz nazionale ed internazionale.

Ecco il programma:

Giovedì 15 settembre 2022, Mauro Carpi Quintet
Mauro Carpi – Violino
Tony Terrasi – Piano
Fabio Crescente – Contrabbasso
Joe Santoro – Batteria
Antonella Parnasso – Voce

Venerdì 16 settembre 2022, Hulabop
Giuseppe Gambino – Chitarra
Giuliana Pantaleo – Voce
Alessandra Signorino – Voce
Maria Luisa Pala – Voce e Flauto
Gianluca Pantaleo – Contrabbasso
Dario Li Voti – Batteria

Sabato 17 settembre 2022, Gianluca Guidi canta Sinatra
Gianluca Guidi – Voce
Claudio Colasazza – Piano
Amedeo Ariano – Batteria
Dario Rosciglione – Contabbasso

Mauro Carpi Quintet
Da sempre simbolo per eccellenza della musica ‘colta’, il violino ha in realtà attraversato con la sua voce anche la storia del jazz dimostrando, grazie soprattutto all’indimenticabile arte di Joe Venuti e Stephane Grappelli, di possedere un’anima pienamente ‘swing’. Proprio per rendere omaggio a questi due grandi musicisti e rileggerne il repertorio, il violinista trapanese Mauro Carpi ha dato vita nel 2000, al “Mauro Carpi Quintet”, una formazione in cui equilibri sonori acustici e raffinati si fondono con l’energia e il dinamismo del miglior linguaggio jazzistico.
Nel repertorio del quartetto trovano spazio sia i grandi autori delle migliori ‘songs’ americane, da Gershwin a Porter ed Ellington ma anche brani originali scritti ed incisi da Mauro Carpi.
Il quintetto ha partecipato a diverse rassegne presso la Casa del Jazz di Roma, al Festival internazionale ‘Jazzin Sardegna’ di Cagliari oltre a numerosi Festival jazz italiani tra cui Vallo della LucaniaAvellino, Partanna ed Acri, San Vito Lo Capo, Salemi e tanti altri.

Hulabop
Un progetto, quello degli Hulabop, che vanta ormai quasi dieci anni di attività concertistica. Nato come quartetto in cui predomina l’intreccio armonioso delle voci sostenute dalla chitarra e dal flauto, quest’anno propone un organico originale e arricchito dalla presenza della sezione ritmica, che accompagnerà il pubblico attraverso le atmosfere musicali più suggestive delle canzoni degli anni che caratterizzarono il secondo dopo guerra, i grandi classici anni 60, ma anche i grandi successi contemporanei rivisitati in chiave Swing.

Gianluca Guidi canta Sinatra
Gianluca Guidi, cantante, attore e regista, poliedrica figura, figlio d’arte (di Lauretta Masiero e Johnny Dorelli). Dal teatro alla musica jazz, dalla radio alla televisione. “Fantasista milanese di romana adozione e di borbonica indole“, come ironicamente si autodefinisce, Gianluca Guidi è uno di quei personaggi dalla frizzante biografia.
Per questo concerto interpreterà “The Voice“, accompagnato da un incredibile trio jazz, per un’evocativa serata dedicata alla voce jazz più ammirata. Sarà un viaggio tra i migliori brani dello swing e del jazz, immortalati da “Blue Eyes“. il primo incontro di Gianluca Guidi con Sinatra nasce da un baratto.
L’album live del concerto al Madison Square Garden di New York del 1974 in cambio di un disco dei Ramones. Scatta da qui un vero e proprio amore nei confronti di The Voice, che manterrà negli anni a dispetto delle mode passeggere.

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