Il 2021 segna l’anno della ripartenza post Covid per tutti, per moda e cinema in special modo. Si torna alle sfilate, si torna in sala, si torna ad ammirare la creazione e a vivere storie sul grande schermo. Arriverà nelle sale il prossimo 13 Ottobre una storia che racconta una delle eccellenze italiane della moda, “Salvatore, il calzolaio di sogni”.
UNA STORIA SENZA TEMPO
Diretto da Luca Guadagnino, il docufilm racconta l’avventurosa vita di Salvatore Ferragamo: sotto la guida della voce narrante dell’attore Michael Stuhlbarg, la storia si snoda davanti agli occhi dello spettatore, che viene a conoscenza non solo dell’imprenditore Ferragamo, dell’artista rivoluzionario, ma anche dell’uomo.
Un uomo dalla storia complessa, dove non mancarono up&down, raccontati nel docufilm da Ferragamo stesso in delle registrazioni d’epoca e dalle testimonianze della moglie, sempre al suo fianco. Ne emerge un’umanità poi nascosta dal successo, ma è proprio l’umanità di Ferragamo, la sua attenzione ai dettagli e alla sua capacità di leggere la realtà e così di poterla anticipare, che rende la storia incredibili.
Tutto parte dalla Campania, passando per Napoli e altre città italiane, fino al viaggio in America, viaggio che segnò quella fortuna che Ferragamo stesso cercava. In 120 minuti, Guadagnino mostra un altro lato del successo hollwodiano di Ferragamo, anche grazie a testimonianze speciali, come quella del regista Martin Scorsese, ed immagini fino ad ora inedite. Ferragamo diede il suo imprinting, fatto di artigianalità e ricerca, ai ruggenti anni 20, ma l’Italia era un richiamo forte: tornare non è semplice tanto quanto non lo è partire, per Ferragamo il ritorno fu un percorso ad ostacoli, in cui rischiò anche il fallimento; ma è nelle ore più buie che si forgia la luce più pura. Nel caso di Ferragamo, dopo il rischio corso, arrivò il successo, che si tramanda fino a noi oggi.
Il merito del regista candidato all’Oscar Guadagnino è quello di raccontare una storia avvincente per la sua capacità di emozionare, ma soprattutto ispirare, oltre che portare ad una riflessione: Ferragamo costruì il suo successo con dedizione e nel tempo. Quest’ultimo era un alleato, un elemento imprescindibile per creare, non un’entità da inseguire e battere. Essere timeless, senza tempo: anche questo il successo di Salvatore, un uomo che costruiva sogni.