Beauty inclusivo? Pinalli ci crede

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Il mondo del beauty diventa sempre più inclusivo e rispondendo a questa esigenza della propria clientela, anche Pinalli scende in campo per fare la sua parte.

MADE IN … ROMAGNA

Nata 37 anni fa in Emilia Romagna, Pinalli ha messo sin da subito al centro della propria attenzione il cliente, creando un canale diretto e immediato per capire  le esigenze e proporre i nuovi trend. In questo 2021 di cambiamento, Pinalli amplia ulteriormente i suoi orizzonti, aprendosi a brand più inclusivi, che si prendono cura di ogni tipo di esigenza femminile. Per questo nei propri corner, il brand da spazio ai brand più disparati come MAC, Kiehl’s, Jo Malone e VeraLab, per citarne alcuni.

Tra le proposte più inclusive, non possono non essere citati LELO e Smilemakers, marchi legati al pleasure femminile: i due brand, con il supporto di Pinalli, intendono sfatare i tabù legati al self love femminile. Con questa scelta, Pinalli vuole segnare una linea di demarcazione tra sé e il mondo della profumeria italiana generale.

INCLUSIVITA’ E DIVERSIFICAZIONE, PINALLI CI CREDE

 Raffaele Rossetti, AD di Pinalli

Raffaele Rossetti, AD di Pinalli, spiega così questa scelta in contro tendenza con il mercato, ma in linea con le esigenze dei propri clienti: ”La nostra volontà è quella di cercare di rispondere in maniera sempre più concreta e proattiva alle nuove esigenze e richieste del mercato, magari anche anticipando i cambiamenti con l’obiettivo di non perdere le nuove opportunità che emergeranno… Nel prossimo futuro ci apprestiamo a consolidare i concetti di inclusività, diversificazione, innovazione e sostenibilità ambientale”.

Cristina Izzo

Press Office, Press Reviewer, Web Content Creator, Collaborator for LaTuaNotizia,

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