I social cambiano: da semplici piattaforme relazionali stanno sempre più diventando degli interessanti ibridi. Dopo le ultima novità di Facebook e Instagram, è la volta di Twitter.
COMPRARE IN UN TWEET
E’ già da tempo che i social network puntano ad offrire un’esperienza unica e il più completa possibile ai propri utenti: una navigazione fatta di intrattenimento, dirette live, e shopping. A mischiare divertimento e acquisti ci ha pensato per primo Facebook, con gli shop e poi con Instagram e poi Whatsapp. All’appello mancava “il grande nemico”, ovvero Twitter. Il social del cinguettio ha rimandato a lungo il grande passo ma adesso debutta ufficialmente con Shop Module. Questa versione pilota fa il suo giro di prova negli Stati Uniti, e una volta passato il test, verrà ampliato al resto di tutto il network. Ma cosa prevede esattamente lo shop di Twitter?
Alla presentazione del progetto, da Twitter hanno fatto sapere che il nuovo spazio verrà inserito nella parte alta delle pagine azienali, dove saranno collocati una serie di prodotti; gli utenti potranno scorrere gli articoli, avere maggiori informazioni sul prodotto e se interessati acquistarlo tramite un browser in-app. Questo shop è stato aperto inizialmente ad aziende, editori, creatori di contenuti e organizzazioni non profit, ma chissà che in un futuro Twitter non allarghi la platea di venditori..
Questa versione dello shop va a sostituire e migliorare l’experience precedentemente testata da Twitter: in Marzo alcune tipologie di Tweet includevano pulsanti shop al loro interno, e tramite redirect finire sulla pagina di prodotti venduti sulla piattaforma Shopify. Un palliativo non ritenuto abbstanza soddisfacente dai manager di Twitter, che mirano ad una soluzione più completa e autonoma.
TWEET A PAGAMENTO?
Ma i piani di Twitter per monetizzare non si fermano al solo e-commerce. Il social del cinguettio sta ideando di introdurre delle sottoscrizioni a pagamento. L’obiettivo? Consentire ai propri utenti di beneficiare di sconti, newsletter e contenuti esclusivi. Si parla di un costo iniziale di 4.99 dollari al mese, ma se e quando verrà introdotta questa novità ancora non si sa. E’ finita l’era del tweet libero?