Protagonista assoluto e senza rivali della stagione cinematografica scorsa con Parasite – acchiappatutto dei premi più prestigiosi dalla Palma d’oro 2019 alle 4 statuette di Hollywood 2020 con record incluso (il primo film in lingua straniera a vincere nella categoria miglior film nella storia degli Academy) – approda a Venezia. Il direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera lo ha proposto al cda della Biennale che ha approvato e oggi annunciato: sarà il presidente di giuria del 78/mo festival, in programma, se la pandemia lo permetterà, dall’1 all’11 settembre 2021
IL COMMENTO DI BONG JOON-HO
“La Mostra di Venezia porta con sé una lunga e ricca storia – afferma Bong Joon-ho – e sono onorato di essere coinvolto nella sua meravigliosa tradizione cinematografica. Come presidente della Giuria e soprattutto come incorreggibile cinefilo, sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di autentica gioia e di speranza“.
Per Barbera è “la prima, bella notizia della 78/a edizione della Mostra del Cinema di Venezia”.
Il grande regista coreano è “oggi una delle voci più autentiche e originali del cinema d’autore mondiale. Gli sono immensamente grato per aver accettato di mettere la sua passione di cinefilo attento, curioso e privo di pregiudizi, al servizio del nostro festival. È un piacere e un onore poter condividere la felicità di questo momento con i tantissimi ammiratori dei suoi film straordinari, disseminati ovunque. La scelta di affidare la Giuria, per la prima volta nella sua storia, alla guida di un cineasta coreano è anche la conferma che l’appuntamento veneziano – conclude il curatore – guarda al cinema di tutto il mondo, e che i registi di ogni Paese sanno di poter trovare a Venezia la loro seconda casa“.
Su tutto questo (e il resto ovviamente) l’incognita della pandemia e la campagna di vaccinazione di massa.