Il prossimo 14 giugno alle ore 20:30 presso la Multisala Apollo di Messina alla presenza del regista Lorenzo Daniele e dell’attrice Margherita Peluso sarà proiettato “Finding Marta. Un film sulla Musa di Pirandello”.
Il film ripercorre la vita di Marta Abba, attrice di origini milanesi, nata nel 1900, che nel ’25 entra in contatto con l’allora già famoso drammaturgo Luigi Pirandello che di Marta apprezza il grande talento artistico, ma anche la straordinaria bellezza. Tra i due comincia così un rapporto professionale, un sodalizio artistico, che si concluderà alla fine del 1936, con la morte del Premio Nobel. In oltre un decennio Marta Abba e il suo “Maestro” si scambieranno più 800 lettere, conservate in parte a Roma, presso l’Istituto di Studi Pirandelliani, in parte presso la biblioteca dell’Università di Princeton, in New Jersey, cui l’attrice, ormai ottantenne, donò tutto il carteggio, rivelando al mondo il tormentato rapporto con Pirandello.
SINOSSI
Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano.
Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton.
Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere.
Ma, per Margherita, sarà anche l’occasione per esplorare se stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.
Margherita si immedesima totalmente in Marta con la quale condivide molte cose: è una attrice di teatro e di cinema, è milanese, ha un legame con la Sicilia, lavora spesso negli USA e all’estero; ma soprattutto, vive la sua carriera di attrice teatrale come una vocazione, un sacrificio all’Arte irrinunciabile.
Tra la Sicilia, Roma, Milano e New York, Margherita incontra studiosi, attori e autori che hanno amato l’arte di Marta Abba e sono pronti a raccontarla, sottolineandone gli aspetti pionieristici ma anche i meriti artistici di quella che troppo spesso è stata ricordata come “l’amante di Pirandello”.
Quello di Margherita non è solo un viaggio fisico, ma anche mentale: è un viaggio interno nel mondo dell’attore di teatro, un mondo caleidoscopico, tutt’altro che semplice o entusiasmante, in cui si lotta quotidianamente per affermarsi, agli occhi di un pubblico sempre più volubile, distratto da nuovi media, e di una stampa non sempre attenta o disinteressata; in cui si vive in continuo movimento, tra una tournée e l’altra; in cui l’essere donna rappresenta ancora oggi un punto di forza e di debolezza al tempo stesso per chi intenda intraprendere questa carriera.
