E’ stato firmato quest’oggi, 1 marzo, da Calabria e Sicilia, l’accordo che istituisce l'”Area integrata dello Stretto”, organismo che si propone di interloquire con il governo centrale per sottoporre le esigenze nell’ambito del trasporto delle persone e delle merci.
“Oggi avviamo un nuovo percorso”, ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, assieme all’assessore alle Infrastrutture della Calabria Roberto Musmanno, e i sindaci delle città metropolitane di Messina Cateno De Luca e di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Lo rende noto l’Ansa.
“Per la Sicilia e i nostri cugini della Calabria la mobilità è un problema – ha sostenuto Musumeci, secondo quanto riferito dall’agenzia- abbiamo l’esigenza di capire insieme quali sono i punti e gli ostacoli in comuni da superare. La Regione siciliana è per il Ponte sullo Stretto senza se e senza ma e più volte abbiamo ribadito la necessità di istituire una autorità portuale dello Stretto e tuttavia, a prescindere dalle singole valutazioni, riteniamo di avere tanta e tanta materia in comune per discutere della mobilità delle persone e delle merci”.
Falcomatà ha parlato di “percorso di rivoluzione istituzionale” che “travalica il muro campanilistico che finora aveva impedito una sinergia su problemi comuni”. Per le due Regioni – riferisce l’Ansa – temi fondamentali sono le tariffe, un sistema integrato di mobilità tra le due sponde, il biglietto unico di trasporto e la sincronizzazione degli orari. “Il primo segnale è che tutti i soggetti che si occupano del trasporto dialoghino con noi”, ha evidenziato il sindaco di Messina, Cateno De Luca.