Franco Battiato, che domani compie 74 anni, parla in occasione del 20° anniversario di Fleurs – Esempi Affini di Scritture e Simili (1999), per il quale Universal pubblica per la prima volta un’edizione in vinile.
“A chi mi chiede della mia salute dico che il peggio è passato. Ora va molto meglio, sono tornato a mio agio con la pittura e talvolta mi siedo al pianoforte. Oggi sto lavorando ad un brano nuovo”.
Dopo la rottura di femore e bacino, si erano susseguite diverse voci non confermate sulle condizioni di salute del musicista.
L’ultima apparizione del Maestro risale al novembre scorso quando dopo un lungo periodo di convalescenza, il musicista era riapparso su Facebook in una immagine pubblicata dal cantautore Luca Madonia, che era andato a pranzo con Battiato .
Di “Fleurs – Esempi Affini di Scritture e Simili”, che esce in edizione limitata e numerata, Franco Battiato dice: «Come ho già detto 20 anni fa in alcune interviste, ho interpretato brani di grandi artisti che stimavo e che mi sono da sempre piaciuti. Alcune canzoni le cantavo anche nei concerti. Ho scelto quelle che potessero adattarsi al meglio ad una esecuzione per pianoforte e quartetto d’archi. Quando avevo quindici anni comprai il 45 giri di Sergio Endrigo “Aria di neve” ed anche quelle splendide canzoni di De Andrè le consumai subito quando uscirono, io canto una canzone perché quella canzone mi affascina», sottolinea.
