#CoronaVirus, un Telefono Giallo per mantenere le relazioni tra i detenuti e i loro figli

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In giorni in cui l’opinione pubblica è alle prese con il dibattito sulle passeggiate dei genitori con i propri figli, ci sono bambini che durante questa quarantena i propri genitori non riusciranno a vederli nemmeno per un’ora a settimana

Come dico a mio figlio che non può vedere il genitore detenuto per un tempo indefinito? Come aiuto mio figlio a trascorrere questo lungo periodo di separazione dal genitore detenuto? E’ da tanto che non vedo il mio papà, come affronteranno questo momento gli altri bambini che hanno un genitore in carcere?

L’associazione Bambinisenzasbarre si mette a disposizione per rispondere a queste e a tante altre domande che insorgono a causa dell’emergenza determinata dal Corona-Virus, che incide sulle nostre relazioni e i contatti tra le persone care, ancor di più nel complesso ambiente di riferimento che è il carcere.

Per questo, nel pieno rispetto di quanto previsto dal nuovo decreto IO RESTO A CASA, Bambinisenzasbarre potenzia il servizio di supporto telefonico TELEFONO GIALLO per le famiglie di persone detenute e lo attiva per i bambini figli di genitori detenuti, avvalendosi di operatori specializzati.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 per ascolto, supporto psicologico e risposte specialistiche a coloroche si trovano ad affrontare questa difficile fase.

E’ una possibilità per i familiari di non sentirsi soli e di ragionare insieme a specialisti sulle risposte da dare alle difficili domande che ogni giorno i figli pongono e per i bambini di costruire una comunità virtuale con scambio di bisogni e consigli, che potrà diventare appena possibile un vero e proprio gruppo di auto mutuo aiuto.

I canali di comunicazione sono i seguenti:

Telefono e whatsapp: 392.9581328 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00)

E-mail: telefonogiallo@bambinisenzasbarre.org

È sempre possibile comunicare tramite e-mail, ma nelle giornate di sabato e
domenica e nella fascia oraria serale diviene canale esclusivo.

Il servizio Telefono Giallo si avvale dell’esperienza e delle competenze del gruppo di psicologi di Bambinisenzasbarre, acquisite in 15 anni di buone pratiche presso gli Istituti penitenziari della Lombardia e in rete sul territorio nazionale.

L’associazione Bambinisenzasbarre è impegnata nella tutela dei bambini figli di persone detenute. Lavora da 14 anni per dare sostegno psicopedagogico ai genitori detenuti e ai figli, colpiti dall’esperienza di detenzione di uno o entrambi i genitori.

Insomma io voglio sapere un mucchio di cose e poiché tu sei così grande, e, mi hanno detto, anche un po’ chiaccherino, così sono sicuro che mi scriverai, con la mano della mamma, per adesso, una lettera lunga lunga, con tutte queste notizie e altre ancora. E io ti darò notizie di una rosa che ho piantato e di una lucertola che voglio educare. Bacia Giuliano per conto mio e anche la mamma e tutti quanti di casa e la mamma bacerà te a sua volta per conto mio.
      Tuo papà

Antonio Gramsci, lettera dal carcere al figlio Delio

S.C.

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