Arriva da TikTok l’ultimo hashtag detta tendenza: tu lo conosci #Bamarush?

DIVERSITA’ BEAUTY?
Una tendenza diversa dalle altre, quella che arriva direttamente dagli U.S.A. (dall’Alabama, da cui il nome), perché parla di omologazione. Ma occorre fare un passo indietro. Tutto comincia negli States durante lo scorso Agosto, durante la Rush Week, la settimana in cui le matricole dei campus universitari provano ad entrare nelle associazioni che diventeranno la loro “nuova famiglia”: basta aver visto serie, film e documentari per sapere che una volta che si è iscritti ad una di queste associazioni si è un loro membro anche dopo la fine del percorso accademico. Tornando a #Bamarush, sono cominciati a comparire su TikTok migliaia di video in cui tutte le ragazze sembrano essere uguali: tutte biondissime, occhi grandi pieni di mascara, sopracciglia perfette, labbra lucide e pose a favore di camera.
Uno standard beauty ben preciso, ben diverso da quell’ideale di accettazione della diversità che influencers e brand stanno provando a divulgare tramite le piattaforme social e campagne pubblicitarie. Ma, per assurdo, sono proprio quei brand che predicano l’inclusività a beneficiarne, in quanto le protagoniste dei video indicano apertamente ai loro followers le marche di vestiti e prodotti cosmetici, il miglior prodotto, come usarlo e dove acquistarlo, per apparire al meglio e poter giorcarsi la chance di entrare in uno di queste associazioni.

Potevano mai i brand lasciarsi scappare un’occasione simile? La legge del marketing vale sempre, e tra i tanti il primo a muoversi è stato Pantene che ha inviato ad alcune di queste ragazze gift box per la cura delle loro bionde chiome. Ma non è proprio Pantene ad avere come Global Ambassador Chiara Ferragni, imprenditrice digitale bionda si, ma promotrice di accettazione e diversità?
Mentre il fenomeno cresce e travalica le coste dell’Atlantico, c’è da scommettere che quest’autunno il #Bamarush blonde sarà il colore più richiesto ai parrucchieri.