#IlTuoNatale: Dickens, l’uomo che inventò il Natale

Read Time1 Minute, 17 Second

Se avete amato A Christmas Carol, il film d’animazione Disney del 2009, non potete rinunciare all’adattamento cinematografico del libro di Les Standiford The Man Who Invented Christmas: How Charles Dickens’s A Christmas Carol Rescued His Career.

Dickens — L’uomo che inventò il Natale è un film del 2017 diretto da Bharat Nalluri (Miss Pettigrew, Il corvo 3) e racconta di come il romanzo Canto di Natale (1843) abbia risollevato le sorti della carriera di Charles Dickens, reduce dal fallimento dei suoi ultimi tre libri.

In questa pellicola, ambientata a Londra nel 1843, il progredire della vicenda richiama i cenni biografici dell’autore mentre la stesura del romanzo avanza attraverso l’interazione di Charles (Dan Stevens) con i personaggi che egli crea lasciandosi ispirare dalla realtà e da una serie di incontri ed eventi fortuiti.
Essi infatti appaiono fisicamente all’autore ed egli interagisce con loro: dialoga, pone loro delle domande. Assistiamo così, per esempio, alla nascita del Signor Scrooge attraverso l’occhio dell’autore. I personaggi appaiono ogni qualvolta l’autore è preda dell’ispirazione e scompaiono quando, riportato alla realtà, si distrae, salvo poi riapparire autonomamente, il più delle volte nel suo studiolo. Diventiamo così degli spettatori dell’atto creativo dell’autore della sua opera. Il tutto ammantato da un’atmosfera suggestiva che riesce comunque a donare la sensazione della fiaba di Natale.

Curiosità: il film è stato girato per lo più in Irlanda e per alcune scene sono stati utilizzati i set usati in precedenza per la serie tv Penny Dreadful (2014).

Cristiana Ferrigno

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Next Post

Franco Delivery Show: una call per i professionisti dello spettacolo dal vivo

Mer Dic 9 , 2020
Ispirata al “Barbonaggio teatrale delivery” di Ippolito Chiarello questa iniziativa si presenta come un invito a tutta la Comunità Artistica Siciliana ad affrontare questo periodo buio per lo spettacolo dal vivo tentando di dare nuovi slanci alla creatività e, a partire da pratiche antiche, provare a rinnovare il rapporto con il pubblico.  

Non perderti anche