
Miu Miu lancia una linea vintage, perchè la sostenibilità passa dal riuso.
Si può dire che il vintage sia un’evergreen della moda, un must have amato da fashion addicted e non, come il tubino nero e la giacca in pelle. C’è chi lo ha etichettato come fenomeno di nicchia, una cosa per pochi, roba da intenditori, il mainstream non era un’opzione realistica. Poi il climate change e la necessità, oltre che la richiesta, di una moda sostenibile hanno messo il vintage al centro della scena. E, fiutato il business, la moda corre, facendo una mano all’ambiente.
Miu Miu, brand “giovane” appartenente al gruppo Prada, ha presentato Upcycled: una selezione accurata di abiti rinvenuti da negozi e mercatini vintage sparsi per il mondo. Lo stile degli abiti va dagli anni Trenta ai Settanta, e la loro storia viene esaltata grazie all’attento e accurato lavoro dei laboratori di Miu Miu: una volta che i modelli vengono ripristinati, le sarte del brand intervengono, accorciando o allungando, aggiungendo ricami e decorazioni preziosi.
La prima collezione Upcycled contiene 80 abiti che hanno debutto alla passata edizione dei Green Carpet Fashion Awards. I capi Upcycled saranno disponibili in alcuni selezionati store del brand. Vintage is better.