Il Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia esprime preoccupazione per l’emergere delle prime criticità comparse in seguito all’emergenza pandemia Covid-19 che sta investendo il nostro Paese
I festival cinematografici ai tempi del Coronavirus rischiano di entrare anch’essi in quarantena. Con una lettera indirizzata al Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, il Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia – associazione che racchiude oltre trenta manifestazioni a carattere cinematografico organizzate durante tutto l’anno sul territorio regionale – esprime preoccupazione per l’emergere delle prime criticità comparse in seguito all’emergenza pandemia Covid-19 che sta investendo il nostro Paese.
Le recenti misure prese dal Governo Nazionale con il DPCM dello scorso 11 marzo stanno avendo forti ripercussioni, dirette e indirette, su tutto il settore della promozione cinematografica. Si registra già la sospensione di alcuni festival programmati tra marzo e aprile, mentre le manifestazioni previste nel primo semestre dell’anno sono a rischio slittamento o annullamento. Non va meglio per gli eventi previsti nel secondo semestre, che accusano già la perdita delle entrate da sponsor privati – comprensibilmente provati dalla crisi delle ultime settimane – e paventano la riduzione o l’annullamento dei contributi da parte delle amministrazioni locali – che vedranno un inevitabile crollo del turismo e quindi di introiti (come la tassa di soggiorno) spesso riassegnati alle attività culturali.
Altra criticità riguarda la presenza nei festival di delegazioni artistiche di livello nazionale e internazionale, messa a rischio dalle conseguenze dell’attuale pandemia.
Alla luce di questi scenari del tutto probabili, il Coordinamento chiede al “Servizio 10 – Programmazione ed Attuazione degli Interventi in materia di Cinema e Audiovisivo” un acceleramento del processo di verifica delle istanze di rendicontazione del Bando Festival e Rassegne Cinematografiche anno 2019 e la conseguente erogazione del contributo stanziato, che darebbe ai festival un respiro economico utile per programmare attività future; chiede inoltre di velocizzare la procedura amministrativa relativa all’istruttoria sulle istanze di cofinanziamento per l’anno 2020.
In una situazione nuova e inaspettata in cui tutti sono chiamati alla responsabilità della quarantena per limitare le possibilità di contagio, la chiusura delle sale cinematografiche e la sospensione di tante attività collegate hanno spinto gli spettatori a fruire il cinema in maniera alternativa, dagli schermi di casa e attraverso la rete. Oggi più che mai la funzione sociale del cinema è imprescindibile: lo dimostrano i numerosi accessi ai portali dedicati e le molteplici iniziative di divulgazione cinematografica che in queste settimane Enti e Associazioni stanno sperimentando online con enorme successo.
Lorenzo Daniele, presidente del Coordinamento, a tal proposito dichiara: “La missione che festival e rassegne devono portare avanti è quella di ricondurre il cinema nelle sale, tra il pubblico reale; per questo è necessaria la massima collaborazione e intesa tra gli operatori del settore della promozione e le istituzioni ad essa preposte. In un momento così delicato, solo restando uniti andrà tutto bene: siamo certi di trovare piena comprensione nelle istituzioni di riferimento“.