Si è conclusa a Messina, giorno 11 novembre la seconda giornata di lavori organizzata dall’Associazione Consulta Europea per i Diritti Umani e Civili, dedicata al mondo del lavoro e alle opportunità di sviluppo fornite dal patrimonio culturale disponibile nel messinese.
Il Salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina ha ospitato i lavori che hanno visto l’aggregazione di varie realtà della vita culturale e istituzionale di Messina e provincia, con la presenza di Cetti Bosurgi, Presidente dell’Associazione organizzatrice, Carmelo Picciotto, Presidente della Confcommercio di Messina, Ettore Gentile, Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Messina, Giuseppe Catapano, Comandante della Base Navale Marina Militare di Messina, Ciccio Rizzo, Vice Segretario Regionale del Movimento Nazionale e i Sindaci di Alcara Li Fusi, Acquedolci e Torrenova.
Al fianco di questa ricca partecipazione, ha fatto seguito un numero cospicuo di relatori, da Mirella Vinci della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, Luigi Giacobbe, in sostituzione di Salvatore Gueli, il direttore del Parco Archeologico del Tindari, per poi passare a Laura Bonfiglio, professoressa ordinaria di Paleontologia all’Università degli Studi di Messina, Agostino Alberto Di Lapi, esperto del Comune di Acquedolci, per concludere con Pino Galluzzo, Vice Presidente della Quinta Commissione Lavoro ARS Cultura, Formazione e Lavoro.

I relatori si sono espressi sulle qualità, le ricchezze culturali e le potenzialità del territorio, trovando una sintesi efficace nelle parole di Agostino Alberto Di Lapi che auspicava una sempre più stretta collaborazione tra il settore privato e quello pubblico, per dare voce e spazio all’imprenditorialità, alla possibilità di crescita e di espansione dell’offerta di lavoro collegata ai beni artistici, culturali e paesaggistici che fanno la Sicilia, e anche la provincia di Messina, uno degli scrigni più preziosi del patrimonio dell’umanità.
I lavori sono stati conclusi da Franz Riccobono, importante voce che sottolinea come sempre l’importanza di rinnovare il ricordo del patrimonio artistico e culturale messinese, approntando tutte le necessarie misure per incentivarne la conoscenza, la fruizione e la promozione.
La giornata di lavoro si conclude, ma lascia la porta aperta ad impegni futuri, che dovranno essere assunti di concerto tra le realtà istituzionali e con il supporto dei privati, con una progettualità sistematica e razionale, per strutturare un’offerta turistico-culturale che sia all’altezza dell’importante eredità che ci è stata tramandata dal passato e che bisogna avere l’accortezza e le capacità di valorizzare.