
Poeta, drammaturgo e regista teatrale tra i più importanti del novecento, Federico Garcia Lorca nasce il 5 giugno 1898 a Fuente Vaqueros vicino Granada in Spagna.
“Così come non mi sono preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire.”
Il 17 luglio 1936 a seguito dell’insurrezione militare contro il governo della Repubblica, inizia la guerra civile spagnola. Sostenitore dichiarato delle forze repubblicane , il 19 agosto dello stesso anno Federico García Lorca, che si era nascosto a Granada presso alcuni amici, viene trovato, rapito e portato a Viznar. Qui, a pochi passi da una fontana conosciuta come la Fontana delle Lacrime, viene brutalmente fucilato da uno squadrone della milizia franchista senza alcun processo. Il suo corpo fu poi gettato in un burrone ad alcuni chilometri alla destra di Fuentegrande.
Durante la dittatura di Franco, le sue opere furono messe al bando. Solo nel 1953, viene fatto pubblicare un Obras completas , ma pesantemente censurata. Quell’edizione non includeva il suo ultimo Sonetos del amor oscuro, scritto nel novembre del 1935 e recitato unicamente per gli amici intimi. Quei sonetti, di tema omosessuale, saranno addirittura pubblicati solo a partire dall’anno 1983.





