
La morte di Lady Diana Spencer, avvenuta il 31 agosto di 22 anni fa, ha lasciato un segno indelebile nella vita di molti e ha avuto e continuerà ad avere una risonanza mediatica indiscussa. Una principessa che si è fatta amare per i suoi modi, per il suo impegno nel sociale e, forse, soprattutto, per il suo essere così simile a ognuno di noi, per aver mostrato le sue debolezze e le sue sofferenze agli occhi del mondo, per essersi avvicinata ai meno fortunati, rivoluzionando il concetto di “vita reale“. Un modo di vivere che le ha fatto guadagnare l’appellativo di “principessa del popolo“, proprio per la sua capacità di abbattere quella distanza tradizionale tra la corona e la gente comune. Sulla sua morte non smette di esistere un velo di mistero e sospetto: le tempistiche dei soccorsi, il fatto che la principessa non indossasse la cintura di sicurezza, la scarsa lucidità dell’autista, un’auto già incidentata sulla quale era a bordo, una presunta gravidanza, l’ipotesi di omicidio, e tutta una serie di altri elementi che probabilmente non finiranno mai di essere discussi.
In foto, uno degli ultimi scatti di quell’agosto 1997.





