Multe automatiche per i veicoli troppo rumorosi. In Francia arriva “l’autovelox del rumore”

Read Time1 Minute, 36 Second

Il disagio provocato dai rumori è un’esperienza quotidiana per chi vive nel caos dei centri urbani. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms),  i frastuoni derivati dal traffico cittadino rappresentano il più rilevante problema ambientale europeo dopo l’inquinamento atmosferico. La salute di circa 30 milioni di cittadini europei è attualmente messa a rischio dall’esposizione a livelli eccessivi di decibel.

Dalla Francia oggi arriva uno strumento che potrebbe contribuire a ridurre il rumore provocato dai motoveicoli. Le motociclette e le auto particolarmente rumorose, che rimbombano nei quartieri residenziali, potrebbero infatti diventare presto un ricordo del passato. In 40 punti strategici di Parigi, nella zona rurale di Saint-Forget e a Villeneuve-le-Roi, cittadina vicino all’aeroporto di Parigi Orly, è in corso la sperimentazione con un dispositivo che il sindaco Didier Gonzales ha definito “l’autovelox del rumore”.

Sviluppato dagli ingegneri di Bruitparif , consiste in un sensore che ha lo scopo di identificare veicoli eccessivamente rumorosi, e recapitare ai proprietari una multa.

Molte ricerche specialistiche dimostrano come l’incidenza di disturbi del sonno, infarti, ictus, ipertensione e malattie cardiovascolari, sia più diffusa tra la popolazione che vive nella congestione di città particolarmente rumorose, rispetto a quella meno sottoposta ai rumori.

 “L’autovelox del rumore” o “Radars anti-bruit” ha in dotazione quattro microfoni che misurano i livelli di decibel ogni decimo di secondo, e possono fare una triangolazione per individuare l’origine di un suono. Sarà affiancato da una telecamera a circuito chiuso e i dati incrociati delle registrazioni audio e video permetteranno di individuare i trasgressori e recapitare loro in automatico la contravvenzione.

Finora il sistema è stato usato in modalità di prova, quindi non sono state emesse contravvenzioni, e prima che questo accada ci vorranno altri due anni, durante i quali si proseguirà con i test e si definiranno per filo e per segno i livelli di rumore che daranno il via alle multe.

S.C.

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Next Post

Torna "Cinemadivino": proiezioni cinematografiche in cinque location

Mar Set 24 , 2019
“Cinemadivino”, la manifestazione che lo scorso anno ha portato numerosi spettatori in diverse location siciliane, torna a Messina sotto forma di Festival. Cinque location, un unico denominatore: far gustare a chi interverrà cinema e vino e assaggi di pesce. Alla riuscita della manifestazione, che prenderà il via domani 25 settembre,  partecipano […]

Non perderti anche