La settimana della moda parigina è ancora lontana eppure c’è chi guarda già oltre. E’ il caso di Chanel che, pur non avendo ancora svelato nulla della sua prossima collezione per la stagione Spring Summer 2021, ha svelato la location per il suo prossimo show Métiers d’art.

La sfilata che celebra le eccellenze artigianali della maison avrà luogo il prossimo 1 Dicembre presso lo Château de Chenonceau, un castello situato nella Valle della Loira (Francia), conosciuto anche come Château des dames. A causa dell’emergenza sanitaria o per scelta di Virginie Viard, direttore creativo di Chanel dallo scorso anno, lo show si terrà “a casa”, discostandosi dal mood girovago che ha caratterizzato le sfilate di Metiers d’art, che negli anni passati si è svolta in metropoli come Shanghai, Roma, Edimburgo, Salisburgo e Dallas. Questa celebrazione della più alta manifattura made in Chanel è solo però il primo passo di un progetto più ampio e decisamente più ambizioso. Non è un mistero che Lagerfeld ritenesse fondamentale il sapere di artigiani di cui si avvaleva, come artigiani ricamatori, produttori di piume, bijoux, guanti, calzature, esperti del plissè e maestri cappellai; sapere che bisogna trasmettere alle prossime generazioni per evitarne la scomparsa ma soprattutto per valorizzarne la bellezza e il loro valore intrinseco.
Per tutti questi motivi, Chanel ha riunito in un unico luogo tutte queste maestranze: Le 19M è l’headquarter di Chanel Métiers, situato ad Aubervilliers (Parigi). 25 mila metri quadrati dislocati su cinque piani e due seminterrati, ideati da Rudy Ricciotti, al cui interno troveranno una casa i laboratori artigianali Lesage (ricami), Montex (ricami), Massaro, Lemarié (piume), Maison Michel (cappelli), Lognon, Paloma e Goossens (oreficeria). Un indotto economico pazzesco, che conta al suo interno ben 600 persone, che sta resistendo ai colpi della pandemia.
Riuscirà Chanel a salvare i mestieri dell’arte?