
Il cane è il miglior amico dell’uomo e mai detto fu più azzeccato. E probabilmente qualcuno da Diesel deve crederci molto, così tanto da lasciarsi ispirare per la nuova avventura del brand italiano.
IL PETWEAR CHE NON TI ASPETTI
Occorre fare un passo indietro: sin dai primi anni Duemila, complice l’influencer ante litteram Paris Hilton, i cani sono diventati protagonisti di paparazzate, serie tv e campagna pubblicitarie. Vogliamo poi aggiungere che Trussardi ha la testa di un levriero nel proprio logo? Moda e animali sono un mix vincente e convincente, perché i secondi sono capaci di ispirare tenerezza e suscitare affetto anche nel più scettico essere umano.
Non ci sono le capsule, le collaborazioni ad hoc, le passerelle digitali stentano a decollare ( con buona pace di chi vede in questo il futuro della moda), cosa fare allora per rilanciare un settore che sta perdendo smalto, e dove i must have sono sono diventate tute e abiti comfort? Puntare sugli animali, appunto. Niente pellicce, al bando la pelle, si punta proprio sugli animali.
Non ci vestiamo noi, si vestono loro
Il brand di proprietà di Renzo Rosso ha lanciato una ufficialmente debuttato nel petwear con una linea di felpe e giubbini adatti ai cani di piccola taglia. Se pensavate di vestire il vostro cucciolosissimo labrador, spiace per la delusione (al cane spiace sicuramente meno). La Diesel doggies collection si ispira al mood rock and roll della linea per gli umani: le giacche sono in denim, con dettagli punk e fiamme, mentre le felpe hanno motivi camouflage. Lo streetstyle continua a vivere, seppur in altre forme.
Una mossa azzardata per molti, quella di Diesel, anche se dall’ultimo lockdown ad ora i dati confermano in crescita il trend delle adozioni degli amici a quattro zampe. Ma siamo sicuri che i numeri siano così rassicuranti da costruirci su un business? Bisognerà attendere per sapere come andrà, nel frattempo la collezione pet Diesel debutta in Giappone, Italia, Inghilterra e Stati Uniti.
Persino lo shopping non è più lo stesso.





