L’emergenza sanitaria si prolunga e la moda riorganizza spazi ed eventi. E’ il caso del White. Il Salone della moda contemporary propone, edizione dopo edizione, le scelte e le soluzioni più all’avanguardia.
Organizzato da M.Seventy, il White si sta riorganizzando in chiave digital, dopo l’edizione saltata a Febbraio, con un apposito spazio online, con una piattaforma per i buyers, i compratori che hanno già visto slittare l’appuntamento a Febbraio, e le aziende, tra le più colpite dalla crisi.
Le PMI, ben 3.500 solo nel settore moda, sono in crisi e il White pensa a come aiutarle. Come? Con un piano comune che miri a sollecitare azioni ed aiuti economici per ricominciare post Covid-19. Un’azione comune di promozione che passa dalla narrazione, soprattutto. Raccontare realtà diverse, uniche, che meritano di essere conosciute sono un modo per farle continuare ad esister e far durare il loro savoir faire.
I canali social del White saranno impiegati per questo, per avvicinare inoltre un pubblico sempre più ampio, mentre nel frattempo si pensa a come riorganizzare le fiere, destinate a diventare dei veri e propri hub, aperti con modalità e tempi e servizi diversi per aziende e pubblico. Come sarà l’edizione 2020, slittata a settembre? Ancora non si sa, nulla è definito, quel che è certo è che sarà sicuramente un’edizione diversa.