#IlTuoNatale: il film di oggi è il “Grinch”

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È ormai cosa nota: ogni anno il Natale si tinge di verde. Il Grinch è a tutti gli effetti un film cult che ha attraversato le generazioni, diventando un immancabile appuntamento per grandi e piccini. Impossibile non inserirlo tra le proposte per rendere questi giorni di dicembre più natalizi. E quest’anno la pellicola compie addirittura vent’anni.

Tratto dal racconto illustrato del fumettista e scrittore Theodor Seuss del 1957, la creatura smeraldina, pelosa e rugosa è stata protagonista di un film d’animazione del ’66, per raggiungere il grande schermo nel 2000, con la magistrale regia di Ron Howard (per citare qualcuno dei suoi titoli, Apollo 13, Il Codice Da Vinci, Elegia Americana appena uscito su Netflix) e l’interpretazione impeccabile di uno spumeggiante Jim Carrey.

Il film ha raggiunto le sale americane nel novembre del 2000, a dicembre è arrivato in Italia e, sebbene la critica avesse pareri discordanti sulla pellicola, fu presto acclamato dal pubblico diventando un successo al botteghino, raggiungendo globalmente 345,141,403 di dollari di incassi a fronte di un budget di circa 123 milioni di dollari.

È ambientato nel piccolo paesino di Chinonsò, fra le montagne Picchi di Punta Boh, abitato dai Nonsochì. Tutti i Nonsochì sentono in modo particolare la festività del Natale, tranne uno: il Grinch, creatura dall’aspetto insolito, cinica e misantropa, che vive sul Monte Briciolaio insieme al suo cane Max. Il Grinch detesta il Natale. Spetterà alla piccola Cindy Chi Lou, una bambina di 6 anni, interpretata da una giovanissima Taylor Momsen (Jenny Humphrey di Gossip Girl, cantante del gruppo musicale hard rock The Pretty Reckless) il compito di fargli cambiare idea. Particolarmente emozionante è la parte del film in cui, attraverso dei flashback dell’infanzia del Grinch, scopriamo il motivo che spinge questa insolita creatura a detestare così tanto il Natale e vivere da emarginato. Difficile non provare empatia nei confronti del Grinch.

Tra gli innumerevoli premi ottenuti c’è l’Oscar al miglior trucco. Sembrerebbe che il makeup di Jim Carrey richiedesse due ore per essere riprodotto e un’ora per essere rimosso ed era per l’attore molto fastidioso da indossare.

Tra le scene che tutti ricorderanno, diventata tormentone degli sketch di TikTok, c’è quella in cui il Grinch controlla l’agenda. La frase: «18:30: la cena con me, questo non lo posso rimandare ancora» sembrerebbe sia stata improvvisata proprio da Jim Carrey.

Nel 2018 il racconto del Dr. Seuss è diventato ancora una volta un film d’animazione per bambini, doppiato nella versione originale da Benedict Cumberbatch (Dr. Strange, Sherlock della BBC, il drago Smaug della trilogia Lo Hobbit) e in quella italiana da Alessandro Gassman. Stando ai dati del botteghino, questa versione ha stracciato battuto quella di Jim Carrey con incassi pari a 518 milioni di dollari.

Potete trovare il Grinch (film del 2000) su Netflix e Amazon Prime Video, sul quale è possibile reperire anche il film d’animazione omonimo del 2018.

Cristiana Ferrigno

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