
Dolce&Gabbana cancella la sua sfilata. Causa? Covid19
Quando lo scorso settembre si era tornati a sfilare in passerella, con parte degli eventi con il pubblico presente, qualcuno ha osato ammettere sotto voce che la moda aveva ancora un’occasione di tornare quella che era prima del Covid. Glamour, sfilate, pubblico.
La prima occasione per dare un segnale di vera ripartenza era stata individuata in Gennaio, per la Milano Moda Uomo. Tra i tanti ad aver aderito alle esortazioni della Camera Nazionale della Moda Italiana c’erano anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che avevano optato per la sfilata per il format fisico e non digitale. Con loro anche Fendi, Etro, Kway e Solid Home.
Ma l’onda lunga del Covid ha colpito e visto l’incrementare dei casi, Dolce&Gabbana ha deciso di non sfilare perché “sono venute a mancare le condizioni indispensabili per la realizzazione della sfilata”.
Sfilata a porte chiuse?
Non si sa ancora quali siano i prossimi piani della maison italiana, se ci sia la possibilità di ripiegare su uno show senza pubblico e mandarlo in diretta tramite social, o in Tv tramite una registrazione. Ma c’è scetticismo: le sfilate di Dolce&Gabbana sono sempre state dei veri e propri show, creati appositamente per esseri vissuti dal vivo, poco adatti quindi alla versione digital. Cosa accadrà allora?